ambulanza

Dramma della solitudine a Formia, dove una donna di 93 anni è morta alla vigilia di Pasqua senza che la figlia, psicologicamente fragile, si rendesse conto della tragedia. La scoperta è avvenuta solo il giorno successivo grazie all'intervento di una vicina.

Una tragedia consumata in silenzio

L'episodio si è verificato in una palazzina di via Vitruvio, nel cuore di Formia. La madre, 93 anni, e la figlia, poco più che sessantenne, vivevano sole e inseparabili. Nel pomeriggio di sabato, la vigilia di Pasqua, l'anziana si è spenta per cause naturali.

Il fraintendimento e la veglia inconsapevole

La figlia, accorgendosi del malore, ha tentato invano di rianimarla, ma convinta che si trattasse di un attacco influenzale, ha adagiato la madre sul divano, credendo che si fosse semplicemente addormentata. La donna ha continuato ad accudirla fino alla tarda mattinata di Pasqua.

L'incontro casuale che ha svelato la tragedia

Solo quando una vicina, incontrata sul pianerottolo, le ha chiesto notizie della madre, la figlia ha rivelato che "dormiva, ma era fredda". Questo ha fatto scattare l'allarme, portando all'intervento immediato dei soccorsi.

L'intervento dei sanitari e della polizia

Gli operatori del 118, insieme agli agenti del commissariato di polizia, sono entrati nell'appartamento e hanno constatato il decesso della 93enne. L'ispezione cadaverica ha confermato che la morte era avvenuta già il giorno prima per cause naturali.

La vicenda ha scosso profondamente la comunità di Formia, evidenziando ancora una volta i rischi legati alla solitudine e alla fragilità psicologica. Un triste epilogo, consumatosi proprio in una giornata che dovrebbe essere simbolo di rinascita e speranza.

Funerali di Papa Francesco, sarà il principe William a rappresentare la famiglia reale
Papa Francesco morto: il testamento e gli ultimi istanti. Conclave entro il 10 maggio