Fabrizio Corona, non va da Nunzia De Girolamo e si becca anche il decimo Tapiro d'oro da striscia la Notizia, senza contare le nuove querele. Ma cosa è successo davvero con la Rai e col programma della De Girolamo? Perchè l'ex re dei paparazzi non si è presentato e perchè i filmati promessi dall'ex ministra non sono andati in onda durante la puntata di ieri sera ad Avanti Popolo?

Nell'ultima apparizione di Fabrizio Corona, ieri sera, a Striscia la Notizia, il celebre fotografo ha fatto delle dichiarazioni rilevanti per il mondo del calcio. Il noto programma satirico di Canale 5 ha visto Corona annunciare che entro il 15 novembre svelerà le prove relative al giro di calcioscommesse che ha recentemente portato alla luce, coinvolgendo vari giocatori. Questa rivelazione è stata fatta nel corso dell'assegnazione del Tapiro d'Oro, il premio satirico del programma.

In particolare, Fabrizio Corona ha dichiarato:

"Fagioli e Tonali dovrebbero ringraziarmi. Li ho salvati. Se non avessi rivelato le loro scommesse, avrebbero potuto continuare per altri 20 anni, mettendo a rischio le loro vite." Queste dichiarazioni pongono l'accento sul ruolo di Corona nel portare alla luce un possibile comportamento scorretto da parte di giocatori di calcio.

Striscia la Notizia, noto programma televisivo in onda su Canale 5, ha assegnato il Tapiro d'Oro sia a Fabrizio Corona che alla conduttrice Nunzia De Girolamo, quest'ultima coinvolta nella vicenda legata al caso calcioscommesse. Il programma ha quindi ripreso l'attenzione su Fabrizio Corona, l'ex "re dei paparazzi," che ha preso posizione contro chi mette in dubbio le sue rivelazioni.

Corona ha anche fatto riferimento all'annuncio di Nunzia De Girolamo riguardo alla trasmissione di filmati integrali e al suo possibile ritorno in studio, affermando che ciò non si è verificato.

«De Girolamo vi aveva detto che martedì avrebbe mandato in onda i filmati integrali e che io sarei potuto tornare in studio? E invece è finita che in Rai non mi vogliono più e il materiale non lo trasmettono» dichiara Corona a Valerio Staffelli. E aggiunge: «Io le prove le ho e le farò vedere entro il 15 novembre su una piattaforma online libera: il 30% dei calciatori è coinvolto».

Il fotografo ha anche menzionato di essere stato querelato da Casale, sottolineando che Casale stesso aveva inizialmente cercato di verificare la veridicità delle accuse prima di procedere con la querela.

«Casale mi ha querelato. Intanto bisogna vederla sta querela, ma posso dirvi che prima di querelarmi mi ha chiamato il suo procuratore per chiedermi se avessi le prove di quello che ho detto. Lo avrebbe fatto se fosse stato certo che era tutto falso? Poi ho ricevuto altre telefonate da persone disposte a darmi tutti i soldi che volessi per non farle uscire», sostiene Corona.

Inoltre, ha affermato di aver ricevuto offerte di denaro in cambio della non divulgazione delle prove.

La polizia ha la chiavetta della fonte di Corona

Intanto, Maurizio Petra, zio dell'ex Inter Antonio Esposito e fonte delle rivelazioni di Corona, avrebbe consegnato alla polizia un file audio che conterrebbe altri nomi di calciatori coinvolti nel caso scommesse. Si tratta della famosa chiavetta di cui l'ex agente dei paparazzi ha parlato nei giorni scorsi, riporta Sport Mediaset

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