Weekend di follia tra le vie di Roma, Milano e anche Torino, eppure le suddette città non fanno rumore, non fanno scalpore e verrebbe da dire soprattutto che non fanno notizia.
Eh già perchè l'unica risposta al silenzio "mediatico” per dirla alla Vicenzo De Luca è questa: Napoli e con esso tutto il suo Sud, nel bene e nel male fa sempre notizia.
Weekend di follia - "Fa vendere” più della Capitale, più di Milano, più di Torino
Fa vendere una notizia, fa vendere il continuo a volte "disprezzo” di taluni nei confronti della Regna del Sud, e rivende meglio una città come Napoli disubbidiente, piuttosto che una Milano di fighetti oppure una Roma di intoccabili e una Torino che fa a modo suo.
Fece scalpore guadagnandosi le prime pagine di tutti i giornali sia online che cartacei, la Napoli in zona gialla ovvero al fascia con meno rischio, che passeggiava sul lungomare, così come quella del Vomero che spezzava la routine di un sabato qualunque per qualche acquisto.
Weekend di follia - Non fanno e non faranno lo stesso scalpore le immagini di Milano, Roma e Torino
A Milano come riporta anche il Riformista. E' stato il week end di sconti del Black Friday e la riapertura dei negozi nella Lombardia ‘zona arancione’ da domenica ha fatto riversare migliaia di milanesi per vie dello shopping natalizio.
Corso Vittorio Emanuele Piazza Duomo sono state prese d’assalto: “Dopo tutte le settimane a casa avevamo voglia di uscire”, raccontano in molti, anche se qualcuno si è detto preoccupato per la grande ressa.
Anche a Torino
Nel primo giorno di zona arancione, le strade sono piene. Tra via Po, via Roma e piazza Castello gli assembramenti sono inevitabili. Da qui l’invito del sindaco, Chiara Appendino, che sui sociali ha ricordato ai propri concittadini che “si può passeggiare e fare shopping in modo responsabile”.
"E' una bella giornata dopo settimane di limitazioni, riaprono i negozi e sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune”.
Dalla sindaca poi sono arrivate “due raccomandazioni”, ovvero, “supportiamo i negozi di vicinato e, nel contempo, non abbassiamo la guardia”.
ROMA
La foto di via del Corso scattata nel tardo pomeriggio è una vergogna. Un oltraggio a quanti sono impegnati a fronteggiare la crisi sanitaria che a Roma è pesante. Anche ieri nella città si sono contati oltre 1.000 contagi con i minor tamponi del fine settimana.
Ma la Sindaca, con un post su Facebook, inaugura spelacchio: “Sono certa che tante famiglie e persone verranno in centro per lasciarsi avvolgere dall’atmosfera del Natale tra le strade della nostra città, e magari durante le loro passeggiate entreranno nei negozi per fare acquisti”.
“Via del Corso – dichiara Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – al pari di Maximo lo scorso venerdì, ci dimostrano che i tanto promessi controlli e i contingentamenti delle vie dello shopping sono rimasti disattesi. Con un serio rischio di contagio per i lavoratori e i cittadini”.
“Non è possibile subordinare la salute dei romani agli interessi economici delle lobbies del commercio – prosegue il rappresentante sindacale – i nostri ospedali sono sotto una pressione ormai insostenibile e i lavoratori del commercio continuano a morire di Covid-19”.
“La sindaca Raggi, il Presidente della Regione Zingaretti e il Prefetto di Roma garantiscano le misure di contenimento e di contrasto degli assembramenti”, – conclude Iacovone.(Fonte:Il Riformista)
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