Pompei si candida a Capitale della Cultura 2027: “Modello per l'Italia e il mondo”
Presentato il dossier “Pompei Continuum” alla presenza del sindaco Lo Sapio e dei rappresentanti di 102 Comuni campani e diverse associazioni culturali
Pompei si prepara a diventare un simbolo di cultura, storia e innovazione con la sua candidatura a Capitale della Cultura 2027. Il sindaco Carmine Lo Sapio ha ufficializzato la proposta con il dossier “Pompei Continuum”, un progetto che riunisce 102 Comuni campani e numerose associazioni e fondazioni culturali, pronte a sostenere una visione condivisa. “È una prova di compattezza senza precedenti”, ha dichiarato Lo Sapio durante la conferenza stampa, evidenziando come il supporto proveniente dal territorio sia simbolo di una promessa di apertura e inclusione.
Un nuovo modello di sviluppo per la Campania e oltre
La proposta di Pompei come Capitale della Cultura si basa su un piano di sviluppo economico e culturale sostenibileche mira a promuovere il benessere sociale, l’inclusione e la coesione territoriale. “Vogliamo essere un motore per l’Italia e il mondo”, ha dichiarato Lo Sapio, illustrando un progetto che aspira a rendere Pompei un brand di fama internazionale. Il progetto ha già pianificato un budget di oltre 4 milioni di euro per la gestione degli eventi del 2027, con investimenti complessivi che superano i 36 milioni di euro. Le risorse finanzieranno eventi, infrastrutture e attività preliminari, indipendentemente dall’esito della candidatura, in modo che i benefici rimangano sul territorio a lungo termine.
Impatti stimati: infrastrutture e crescita economica
Secondo le previsioni, l’attuazione dei progetti legati alla candidatura potrebbe avere impatti significativi sulle infrastrutture e sull’economia locale. Si prevede un aumento del 25% nei collegamenti infrastrutturali e una crescita del 20% nei servizi locali, mentre si stima una riduzione della povertà del 15%. Inoltre, ogni milione di euro investito nel progetto restituirà 1,25 milioni, aumentando il ROI (Return on Investment) e rafforzando la reputazione internazionale di Pompei. Il sindaco ha poi evidenziato l’obiettivo di incrementare la permanenza media dei visitatori, passando da due a quattro notti per generare un flusso turistico continuo.
Eventi e installazioni: un percorso luminoso e mistico
Tra i progetti proposti, emerge “Luce e Santità”, un percorso immersivo dedicato alla storia, alla bellezza e alla cultura della città. Il centro storico di Pompei diventerà un museo a cielo aperto, con installazioni luminose e videomappingsui siti storici. Dieci sculture di luce create da Marco Lodola rappresenteranno icone della musica come Jimi Hendrix, David Bowie, i Beatles e Freddy Mercury, creando un suggestivo incontro tra passato e presente. Altri eventi previsti includono mostre d’arte, concerti sinfonico-pop e una serie di sorprese, che renderanno Pompei una destinazione culturale capace di affascinare visitatori da tutto il mondo.
Progetti in corso: infrastrutture e sostenibilità per il futuro di Pompei
Oltre agli eventi culturali, sono già stati avviati o sono in fase di progettazione diversi interventi infrastrutturali. La realizzazione di un hub di scambio tra la linea RFI e la Circumvesuviana migliorerà l’accessibilità agli scavi e favorirà i collegamenti regionali. In corso anche la creazione di un “anello verde” attorno al Parco Archeologico, che arricchirà l’offerta culturale e paesaggistica della città. Altre opere infrastrutturali, come la riqualificazione di piazza Bartolo Longo e la ristrutturazione del Teatro Grande, saranno completate entro il 2026, contribuendo a rafforzare la competitività turistica e culturale di Pompei.
Un esempio di rigenerazione urbana e tutela ambientale
La candidatura di Pompei include anche progetti di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica. Il modello di “Comunità energetica pompeiana” prevede la produzione di energia rinnovabile per migliorare la qualità ambientale della città. Un nuovo ecosistema digitale integrerà il settore culturale e turistico con le attività economiche locali, migliorando i servizi per i visitatori. Il progetto di pedonalizzazione UNESCO è un altro esempio di rigenerazione urbana, pensato per valorizzare il centro storico e preservare il patrimonio archeologico.
Con la candidatura a Capitale della Cultura 2027, Pompei punta a diventare un punto di riferimento per l’Italia e per il mondo. Un modello di sviluppo e integrazione in cui cultura, sostenibilità e innovazione si fondono, con l’obiettivo di lasciare un’impronta duratura e positiva sul territorio e sull’intero Paese.