Tragedia a Roma, dove un ragazzo di soli 19 anni si è tolto la vita ingerendo del veleno. Appena compiuto il gesto però, ha cambiato idea, chiamando i soccorsi. Purtroppo però non c’è stato niente da fare: ormai era troppo tardi. Il giovane aveva organizzato tutto nei minimi dei dettagli. Si era fatto spedire il veleno letale dalla Polonia e dopo mesi era giunto alla terribile decisione di togliersi la vita. Di nascosto, aveva prenotato una stanza singola in un bed and breakfast di Trastevere. Il 19enne, studente dell’Accademia di musica, soffriva di depressione e da mesi era in cura da uno psichiatra. La terapia sembrava avere gli effetti sperati. In realtà, il giovane si era convito che il suicidio fosse l’unico modo per porre fine alle sue sofferenze. Per questo, aveva svolto delle ricerche sul web per vedere quali fossero gli effetti del veleno.

Ingerisce veleno e cambia idea

Giunto nella camera del B&B romano ha ingerito il veleno. Spaventato da quanto appena fatto però, si sarebbe pentito, chiamando subito i soccorsi: “Aiuto, ho ingerito qualcosa, fate presto”. Nonostante l’intervento tempestivo dei medici però, il ragazzo è deceduto. Quando i paramedici sono entrati nella stanza affittata nel b&b di Trastevere, venerdì 13 Febbraio 2020, giorno in cui risalgono i fatti, il diciannovenne era senza vita. A indagare sul caso è la pm Giulia Guccione, la quale procede per istigazione al suicidio. Domenica 16 Febbraio avrà luogo l’autopsia sul corpo del ragazzo. Gli inquirenti, nel frattempo, sono impegnati a capire come il 19enne sia riuscito ad ottenere un veleno vietato e mortale: il nitrato di sodio.
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