Morte Chiara Jaconis, il prefetto di Napoli: "Una tragedia che poteva essere evitata"
Manfredi: "Ci stringiamo alla famiglia così duramente colpita da questa disgrazia”
"Una tragedia che poteva essere evitata", ha dichiarato il prefetto di Napoli Michele Di Bari, commentando la drammatica morte di Chiara Jaconis, la turista padovana deceduta martedì mattina presso l'ospedale del Mare.
La giovane, che stava passeggiando nei Quartieri Spagnoli domenica scorsa, è stata colpita alla testa da una statuetta caduta dall'alto, evento che ha avuto un esito fatale. La vicenda ha scosso profondamente la città e sollevato interrogativi sulla sicurezza degli edifici privati nel centro storico.
La tragedia e il commento del prefetto
Chiara Jaconis, una giovane padovana di 30 anni, stava trascorrendo una giornata di vacanza a Napoli quando è stata vittima di un incidente assurdo e tragico: una statuetta è precipitata da un balcone, colpendola mentre camminava per strada. Le gravi lesioni subite alla testa l'hanno portata al ricovero immediato presso l'ospedale del Mare, dove è rimasta in coma fino al decesso.
Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha sottolineato l'enorme impatto emotivo di questa tragedia e ha evidenziato come si potesse evitare con un migliore controllo della sicurezza degli edifici. "È un evento tragico, sconvolgente", ha dichiarato Di Bari, esprimendo vicinanza ai genitori della giovane e riflettendo sulla necessità di intervenire sulla sicurezza degli edifici privati: "C’è bisogno di un’attenzione particolare al patrimonio urbanistico privato".
Le parole del sindaco e del consiglio comunale
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso profondo dolore e solidarietà alla famiglia di Chiara Jaconis. In un messaggio di cordoglio, Manfredi ha dichiarato:
"La notizia della morte di Chiara è un grande dolore. Ci stringiamo alla famiglia così duramente colpita da questa disgrazia che tocca profondamente tutti noi".
La città di Napoli, colpita da questo tragico evento, ha reagito con commozione e solidarietà.
Durante la seduta del Consiglio comunale, il consigliere Gennaro Acampora ha comunicato la notizia della scomparsa di Chiara, e l'intera aula ha osservato un minuto di silenzio in suo onore. La presidente del Consiglio, Enza Amato, ha espresso "il più sincero cordoglio a nome di tutto il Consiglio comunale di Napoli", sottolineando il rispetto e la vicinanza della comunità alla famiglia di Chiara in questo momento di profondo dolore.
Il supporto alle famiglie da parte delle autorità
L'assessora al turismo Teresa Armato, che ha mantenuto un contatto diretto con i familiari della vittima durante le ore critiche, ha espresso il suo cordoglio, ricordando l'angoscia vissuta dalla famiglia durante la permanenza in ospedale. "Abbiamo sperato fino alla fine, ma i medici ci avevano già preparato al peggio", ha dichiarato Armato, aggiungendo che "Chiara resterà nel cuore di tutti noi".
Indagini in corso e fiducia nella giustizia
Le autorità giudiziarie e le forze dell'ordine stanno proseguendo le indagini per chiarire le responsabilità dietro l'incidente. Al momento, non è stato identificato un colpevole specifico, ma il prefetto Di Bari si è detto fiducioso riguardo all'operato della magistratura: "La giustizia farà il suo corso, ne sono sicuro. La magistratura qui a Napoli lavora in maniera straordinaria e ci sarà una risposta giudiziaria".
L'evento ha aperto una riflessione più ampia sulla gestione della sicurezza degli edifici storici in città, particolarmente nelle aree a forte densità turistica come i Quartieri Spagnoli, dove si è verificato l'incidente.