Sono 775 i nuovi positivi riscontrati a Napoli e segnalati dall'ultimo bollettino dell'Asl Napoli 1. Di questi, 460 sono tamponi eseguiti dai laboratori privati (449 asintomatici, 11 sintomatici);
146 sono contatti stretti di positivi; 73 sono sintomatici tamponati su richiesta del medico di base; 3 sono esiti di screening in istituti penitenziari; 11 screening in strutture sanitarie ubbliche e private, forze dell'ordine, Vigili del Fuoco;
I dati di Napoli
40 sono tamponi che precedono l'ingresso nelle strutture sanitarie; 20 screening preventivi in strutture sanitarie e residenze conventuali; 25 screening fra assistiti a domicilio.
Si segnalano inoltre 93 guariti e 6 persone morte.
Nel complesso sono 26302 i positivi. Di questi 6460 sono guariti, 9403 gli asintomatici, 384 ricoverati (32 in terapia intensiva), 18999 in isolamento domiciliare. Sale a 477 il numero dei deceduti.
“De Luca noi non apriamo”. Tutti i comuni campani che non riapriranno le scuole, l’elenco
Le scuole in molte città del Napoletano, in Campania, non riapriranno. Nei comuni a Nord di Napoli, i sindaci di Calvizzano, Melito, Cardito e Villaricca hanno già annunciato la proroga delle misure restrittive.
A Cardito le scuole resteranno chiuse fino al 30 novembre. A Melito, invece, gli studenti rientreranno in classe il 3 dicembre. La sindaca di Villaricca invece, Maria Rosaria Punzo, ha annunciato che le scuole della sua città resteranno chiuse fino a quando la Campania sarà zona rossa.
“Non c’erano e non ci sono le condizioni minime per riprendere la didattica in presenza”, queste le parole della prima cittadina su Facebook. A Giugliano, invece, pare che il sindaco Nicola Pirozzi sia orientato a rimandare il ritorno in classe.
Prorogata la chiusura delle scuole anche in un comune del Casertano, a San Prisco. Il primo cittadino Domenico D’Angelo ha infatti firmato un’ordinanza comunale con la quale rinvia la riaperture delle scuole al 29 novembre.
Ad Aversa, invece, il sindaco Alfonso Golia annuncia sulla sua pagina Facebook che “in vista del 24, data in cui si prevede di riprendere, solo per alcune classi, la didattica in presenza. Decideremo insieme cosa fare”.
In diversi comuni della provincia di Salerno le scuole resteranno chiuse anche dopo il 24 novembre. In almeno dieci comuni gli studenti del Cilento non siederanno tra i banchi prima del 3 dicembre. E’ il caso di Castellabate, Eboli, Castel San Giorgio, Fisciano, Siano, Battipaglia, Giffoni Valle Piana, Vietri sul Mare, Baronissi, Tramonti, San Valentino Torio. Insomma, l’elenco dei sindaci contrari alle lezioni in presenza è destinato ad allungarsi.
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