VINCHIO (ASTI). Don Aldo Rosso, 75 anni, si è sentito male al momento dello scambio degli anelli. Stava celebrando il matrimonio tra Claudia e Giovanni, nella chiesa di piazza San Marco, a Vinchio, piccolo comune in provincia di Asti. Il parroco si è accasciato davanti all’altare mentre alzava al cielo l’ostia consacrata, colpito da un’emorragia cerebrale. Ordinato parroco nel 1974 era un’istituzione nel paese dell’Astigiano dove celebrava messa, aveva da poco festeggiato i 30 anni di sacerdozio. Tanti i messaggi di cordoglio che si sono accumulati in queste ore sotto al post di ricordo dell’amministrazione Comunale di Vinchio. Domenica, in chiesa, c’era un medico tra gli invitati al matrimonio. Ha provato a soccorrere il parroco ma non ha potuto far niente per salvargli la vita. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Don Aldo è stato trasportato all’ospedale Massaia ma è morto ieri dopo una notte in ospedale. Ad ucciderlo, secondo i medici, è stata un’emorragia cerebrale. Dopo il matrimonio, il prete avrebbe dovuto celebrare anche il battesimo del bambino della coppia. Per terminare la celebrazione, che deve comunque essere portata a termine per rendere ufficiale il matrimonio e il battesimo, è stato rintracciato un altro parroco da un comune vicino, Vallumida di Montegrosso. Molti a Vinchio ricordano l’impegno di don Aldo durante i mesi della pandemia. Per evitare assembramenti e raggiungere comunque i fedeli aveva fatto installare un altoparlante sulla facciata della chiesa per farsi sentire anche all’esterno. Giovedì alle 10.30 saranno celebrati i funerali nella parrocchia di piazza San Marco. Fonte: Repubblica Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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