Il mondo della musica italiana è stato nuovamente colpito da una triste notizia: Rudy Ruzza, storico bassista degli Statuto, è morto durante la notte.

Addio a Rudy Ruzza, bassista degli Statuto

L'annuncio è stato dato dalla band stessa con un breve post sui social media: "Nella notte è venuto a mancare Rudy. Non abbiamo parole, solo dolore". Al momento non sono note le cause del decesso.

Rudy Ruzza aveva 61 anni ed era stato un membro degli Statuto dal 1989. La band torinese aveva programmato una serie di concerti per celebrare il loro 40° anniversario nel 2023, e Ruzza era entusiasta di salire sul palco insieme ai suoi compagni di band.

Tuttavia, la sua improvvisa scomparsa ha sconvolto la scena musicale indie italiana.

Francesco Venuto, manager degli Statuto, ha ricordato Ruzza come una persona fatalista con cui si scherzava spesso.

La band al momento non ha ancora comunicato le decisioni riguardo ai loro futuri concerti. Nel frattempo, i fan hanno espresso il loro affetto sui social media, ricordando Rudy Ruzza come un pilastro della scena alternativa italiana.

La morte di Ruzza arriva poche settimane dopo quella di Luca Bergia, batterista dei Marlene Kuntz.

Entrambi i decessi hanno scosso profondamente la comunità musicale italiana, che piange la perdita di due musicisti che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia della musica italiana.

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