Campania, rischio assembramento alto davanti alle scuole. La soluzione arriva al tavolo di coordinamento per la mobilita'.
In previsione della ripresa delle attività didattiche negli istituti scolastici superiori prevista entro il primo febbraio prossimo, si è discusso a lungo su come poter evitare che studenti e genitori potessero ritrovarsi tutti insieme; venendo meno a quelle che sono le regole di distanziamento.
Dopo aver escluso la possibilità di far entrare i ragazzi in diversi orari, si è deciso di mettere davanti alle scuole, e in altri punti ad alto rischio, dei vigilantes.
Campania, rientro a scuola in sicurezza: vigilantes in azione
Nel corso dell'incontro e' stata approfondita in particolare la tematica connessa all'utilizzo dei volontari della Protezione civile regionale negli hotspot, punti di maggiore concentrazione; quali fermate delle linee di trasporto e istituti scolastici negli orari di ingresso e di uscita degli studenti, individuati nel documento operativo.
I rappresentanti della Protezione Civile regionale hanno ribadito la disponibilità a supportare i Comuni che hanno fatto richiesta di attività di vigilanza da parte dei volontari; organizzando le azioni da mettere in campo.
I volontari di Protezione civile; gli agenti della polizia locale e il personale delle aziende di trasporto pubblico locale, in sinergia, opereranno per scongiurare la formazione di assembramenti nei pressi delle scuole.
Nello specifico, laddove si dovessero registrare concentrazioni di plessi e negli snodi critici del sistema del trasporto pubblico locale.
Per quanto riguarda le Forze dell'ordine saranno pianificati appositi moduli di controllo in sede di tavolo tecnico programmato nella giornata di domani in Questura.
Intanto, il 2 febbraio si svolgerà' in Prefettura una riunione di monitoraggio per valutare l'attuazione del documento operativo.
Al tavolo, presieduto dal Prefetto di NAPOLI Marco Valentini, hanno preso parte i rappresentanti delle articolazioni territoriali del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del ministero dell'Istruzione; dei rappresentanti della Regione, della Citta' metropolitana di NAPOLI; del Comune di NAPOLI e di alcuni altri Comuni dell'area metropolitana di NAPOLI e delle principali aziende di trasporto pubblico.
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