Emergono nuovi dettagli sconvolgenti sull'omicidio di Giulia Tramontano, la giovane donna brutalmente uccisa con 39 coltellate dal suo compagno, Alessandro Impagnatiello. Il corpo della vittima è stato trovato avvolto in cellophane e abbandonato tra le sterpaglie nei pressi del garage di un condominio a Senago.

Le indagini condotte dal Ris di Parma stanno rivelando una serie di elementi cruciali legati a questo tragico evento. L'autopsia, programmata per il 10 agosto, potrebbe fornire ulteriori dettagli sulla dinamica del delitto attraverso esami biologici accurati. Tuttavia, evidenziato che il tentativo da parte di Impagnatiello di bruciare il corpo di Giulia ha compromesso la possibilità di stabilire con precisione l'orario della morte, poiché le ustioni hanno alterato i tessuti.

Secondo le informazioni emerse dalle indagini, il periodo in cui è avvenuto l'omicidio sembra rientrare tra le 19:05 e le 20:30. Questi orari dedotti da varie fonti, tra cui testimonianze e analisi del cellulare di Impagnatiello. Il primo orario coincide con il momento in cui Giulia è stata riaccompagnata a casa dalla madre di Impagnatiello e dal suo compagno, dopo un incontro che aveva lo scopo di risolvere le tensioni legate a una relazione extraconiugale della vittima. Il secondo orario è significativo poiché è in quel momento che la stessa ragazza ha iniziato a ricevere messaggi inquietanti dal numero di cellulare di Giulia. Gli investigatori ipotizzano che a quel punto la giovane potesse già essere deceduta e che Impagnatiello avesse inviato quei messaggi per ingannare la sua amante, fingendo che Giulia fosse ancora viva.

L'omicidio di Giulia Tramontano continua a suscitare interesse e attenzione da parte dell'opinione pubblica, mentre le indagini proseguono per fare chiarezza su questo tragico evento. La comunità resta in attesa dei risultati degli esami biologici pianificati per l'agosto, nella speranza che possano fornire ulteriori informazioni fondamentali per far luce sulla dinamica e le circostanze di questo terribile crimine.

Omicidio Giulia Tramontano - Impagnatiello evirato in carcere: Chi ha diffuso la narrazione?

A diffondere la presunta notizia è stata la ex concorrente del GF Guendalina Canessa. L’Infulencer aveva dichiarato, tramite una serie di storie, che la notizia era giunta a lei da una fonte interna al luogo dove Impagnatiello era detenuto.

Canessa successivamente pubblica una storia che sarebbe una “conferma” da parte di un’altra utente. Il messaggio della follower è il seguente: «Ciao Guendalina , si è una notizia verissima l’ ha soccorso una guardia che è il marito di una mia cliente…. comunque viva la giustizia del carcere».

Le pagine Facebook e i click

La notizia si è diffusa a macchi d’olio nella rete social, soprattutto nelle pagine facebook. Questi gruppi hanno promosso la fake news attraverso contenuti clickbait con immagini.

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