Terremoto ai Campi Flegrei: aumentano gli sfollati, ma nessuna evacuazione prevista
Cresce il numero di cittadini costretti a lasciare le proprie case: 242 persone, ma la Protezione Civile rassicura

La situazione ai Campi Flegrei continua a destare preoccupazione a causa dell’intensificarsi dell’attività sismica. Il numero degli sfollati è salito a 242 persone, mentre le autorità locali proseguono i controlli sugli edifici danneggiati. Tuttavia, la Protezione Civile ha chiarito che, al momento, non è prevista un’evacuazione generale.
Il bilancio degli sfollati e le misure adottate
Gli ultimi dati diffusi dalle autorità indicano che:
184 persone sono state sgomberate da Bagnoli;
56 persone hanno lasciato le proprie abitazioni a Pozzuoli e Bacoli;
37 sfollati sono ospitati in strutture alberghiere;
Le verifiche sugli edifici hanno raggiunto 357 su 750 richieste.
Il Comune di Napoli ha predisposto strutture di accoglienza, tra cui quella di via Acate a Bagnoli e il centro "Francesco e Chiara" a Marechiaro, che può ospitare fino a 40 persone, con particolare attenzione a disabili e famiglie con neonati.
Nessuna evacuazione di massa: la posizione della Protezione Civile
Nonostante il numero crescente di sfollati, Gianfranco Ciciliano, direttore della Protezione Civile, ha chiarito che "non ci sono indicazioni che giustifichino un'evacuazione generale". Ha inoltre spiegato che il piano di evacuazione riguarda la pianificazione vulcanica e non quella sismica. Attualmente, il livello di allerta rimane giallo, il che significa che la situazione è monitorata ma non richiede misure drastiche.
Il rischio sismico e le azioni di monitoraggio
Dopo la forte scossa di magnitudo 4.4 della notte tra il 12 e il 13 marzo, altre scosse di terremoto significative si sono verificate il 14 e il 15 marzo, con magnitudo 3.5 e 3.9. I tecnici del Comune di Napoli, insieme ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile, stanno continuando le ispezioni sia negli edifici pubblici che privati per garantire la sicurezza della popolazione.
L'attenzione resta alta: il governo pronto a intervenire
Il governo locale e nazionale stanno monitorando attentamente la situazione, intensificando le attività di sorveglianza. Sebbene non vi siano segnali di un’imminente eruzione vulcanica, le autorità sono pronte ad attivare i piani di emergenza in caso di necessità. L’obiettivo è garantire la massima sicurezza ai cittadini attraverso un monitoraggio costante e un piano di gestione degli sfollati efficace.
La popolazione è invitata a seguire gli aggiornamenti ufficiali e a mantenere la calma, mentre i tecnici continuano a valutare l'evoluzione della situazione sismica nella zona dei Campi Flegrei.