Sciopero 29 novembre, Salvini: «Più di uno sciopero al giorno in due anni di governo»
Un nuovo sciopero generale si prepara con la partecipazione di numerosi settori e contrasti tra governo e sindacati. La reazione del ministro
Il 29 novembre, numerosi lavoratori italiani, tra cui quelli del trasporto pubblico, dei settori aeroportuali e altri, scenderanno in piazza con uno sciopero che mira a contestare la manovra di bilancio. Questo sciopero è stato oggetto di polemiche politiche, con il vicepremier Matteo Salvini che ha accusato i sindacati di proclamare un numero elevato di scioperi, sottolineando che dal 2021, in soli 25 mesi di governo, sono stati dichiarati ben 1.342 scioperi, di cui 949 effettuati, ovvero più di uno al giorno. Salvini ha anche evidenziato come il prossimo sciopero, che coinciderà con un venerdì, rappresenti una provocazione da parte dei sindacati.
La Questione della Precettazione
Il governo sta considerando la precettazione, un'azione che obbligherebbe i lavoratori coinvolti a garantire i servizi minimi, in particolare per evitare gravi disagi al pubblico, come è successo in altre occasioni. Dopo un incontro con le organizzazioni sindacali, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) ha confermato la possibilità di un intervento per ridurre i disagi creati dallo sciopero.
Settori Coinvolti e Modalità di Sciopero
Lo sciopero interesserà quasi tutti i settori del trasporto pubblico e degli aeroporti:
- Aerei: Le fasce di garanzia per i voli sono dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21. Ita Airways ha cancellato 41 voli, di cui 39 previsti proprio il 29 novembre.
- Trasporto pubblico: Lo sciopero coinvolgerà le linee bus e metropolitane in diverse città italiane, con fasce di garanzia dalle 8:30 alle 16:30 e dalle 17 alle 20 a Roma, Milano, Bologna, Torino, Napoli, Bari, e in altre località.
In particolare, a Milano, lo sciopero avrà un impatto significativo sulle linee ATM, con interruzioni dalle 8:45 alle 15 e dalle 18 a fine servizio. La Funicolare Como-Brunate subirà interruzioni dalle 8:30 alle 16:30 e dopo le 19:30.
A Roma, lo sciopero sarà esteso anche al servizio delle scale mobili, ascensori e montascale. A Bologna, il personale Tper di Bologna e Ferrara sciopererà dalle 8:30 alle 16:30 e dalle 19:30 a fine servizio. Torino e Napoli hanno comunicato orari simili di sciopero.
La Risposta dei Sindacati
I sindacati, come la Cgil e la Uil, hanno difeso lo sciopero, dichiarando che la protesta non è una "vendetta" contro Salvini, ma una richiesta legittima per migliorare le condizioni di lavoro e per il rinnovo dei contratti. Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, ha dichiarato che lo sciopero è una politica del lavoro e ha accusato il ministro Salvini di concentrarsi troppo sugli scioperi e poco sulle reali problematiche del trasporto pubblico locale, come il miglioramento della puntualità dei treni.
Il sindacalista ha inoltre suggerito che la precettazione del governo potrebbe essere un atto di pressione per fermare il legittimo diritto allo sciopero, aggiungendo che se necessario, i sindacati sono pronti a impugnare legalmentel'eventuale precettazione tramite ricorso al Tar.
Un Nuovo Capitolo di Conflitto
In sintesi, lo sciopero del 29 novembre si configura come un momento di alta tensione politica e sociale, dove i sindacati rivendicano il diritto a manifestare e chiedere un miglioramento delle condizioni di lavoro, mentre il governo, attraverso Salvini, mette in discussione l'opportunità e l'efficacia di scioperi così frequenti, considerandoli dannosi per la collettività, soprattutto in un periodo di difficoltà economica. La situazione è ancora in evoluzione, con possibili sviluppi legali e politici nelle prossime ore.