Schio, muore dissanguato in casa, la fidanzata confessa l'omicidio
Una lite culminata in tragedia: Queen Enabuele ha ammesso di aver ucciso Kelly Egbon in difesa di sé stessa. Il dramma avvenuto a Schio, Vicenza, durante la notte del 6 gennaio 2025
Nel cuore della notte tra lunedì 6 e martedì 7 gennaio 2025, un uomo di 32 anni, Kelly Egbon, è stato trovato morto nel suo appartamento a Schio, in provincia di Vicenza. Il decesso è stato causato da un grave dissanguamento, e le indagini iniziali hanno portato alla confessione della sua fidanzata, Queen Enabuele, di 36 anni, residente a Catania.
La confessione della fidanzata: una difesa dall'aggressione
Queen Enabuele ha confessato di aver ucciso Kelly Egbon durante una violenta lite. Secondo la versione della donna, la discussione sarebbe iniziata quando Egbon, ubriaco, avrebbe iniziato ad aggredirla fisicamente, colpendola con degli schiaffi. Durante il conflitto, l'uomo avrebbe cercato di colpirla con un coltello. Nel tentativo di difendersi, Enabuele ha afferrato un coltello dalla cucina e, nel corso della colluttazione, ha ferito mortalmente Kelly Egbon, recidendo l'arteria femorale sinistra.
L'omicidio è avvenuto in un contesto di violenza domestica, con la donna che, pur trovandosi in una situazione di pericolo, ha agito per difendere se stessa. Dopo l'incidente, Enabuele ha contattato un conoscente e ha chiamato i soccorsi. Tuttavia, quando i medici sono arrivati, non hanno potuto fare nulla per salvare la vita di Egbon, che era già morto.
Le prime dichiarazioni di Queen Enabuele e le incongruenze nelle versioni
Inizialmente, Queen Enabuele aveva fornito una versione dei fatti che ha suscitato il dubbio negli inquirenti. La donna aveva raccontato di essere arrivata a casa con Kelly dopo aver bevuto alcune birre e di aver sentito un forte boato provenire dall'interno dell'appartamento. Poco dopo, avrebbe trovato il fidanzato a terra, circondato da schegge di vetro, cadute da un tavolo.
Tuttavia, le indagini hanno rivelato che le ferite del 32enne non erano compatibili con la descrizione iniziale. Il medico legale ha infatti riscontrato una ferita mortale causata da un coltello, e non da una scheggia di vetro, come era stato inizialmente riportato.
Le indagini e la prova decisiva: il coltello sporco di sangue
Le indagini hanno subito preso una piega decisiva quando sono stati trovati i resti di un coltello nella cucina dell'appartamento. La lama, sporca di sangue e con il manico spezzato, corrispondeva alla ferita mortale riscontrata sulla coscia di Kelly Egbon. Le ricostruzioni dei carabinieri hanno confermato che la coppia era da sola in casa al momento dell'incidente, smentendo le prime dichiarazioni della donna.
Inoltre, gli accertamenti hanno escluso l'ipotesi dell'incidente e hanno portato alla conclusione che si trattasse di un omicidio commesso in un contesto di violenza domestica. Al momento, Queen Enabuele è in custodia cautelare nel carcere di Montorio, Verona, in attesa dell'udienza di convalida del fermo.
L'incremento dei crimini con coltello: una preoccupante tendenza
Secondo il criminologo Marco Strano, c'è una crescente preoccupazione per l’aumento dei crimini violenti commessi con coltelli. In tutta Europa e negli Stati Uniti, negli ultimi 15 anni, si è registrato un aumento del 36% dei crimini da accoltellamento, con un picco di morti negli ultimi dieci anni. Questo caso di Schio si inserisce in un quadro più ampio che mostra un'inquietante escalation della violenza domestica e dei crimini passionali legati all'uso di coltelli.