Terremoto all'alba al largo delle coste siciliane, nel Tirreno meridionale. La scossa di magnitudo 3,6 è stata registrata alle ore 6.18 dalla Sala sismica Ingv di Roma. L'evento è stato localizzato a una profondità di 308 chilometri, a nord delle isole Eolie.
Il sisma
E' stato individuato a una profondità di 308 chilometri, come ha reso noto l’Ingv, ed è quello di maggiore intensità registrato in Sicilia in quasi due mesi. Una scossa di 3.6, infatti, era stata segnalata il 14 maggio, anche in quel caso alle Eolie.
Il sisma è stato avvertito dalla popolazione e in particolare a Salina e Filicudi. Altre scosse di lieve entità erano state registrate nei giorni scorsi al largo di Messina, due domenica tra le 13 e le 14 circa (magnitudo 2.3 e 2.1), e altre due sabato mattina (entrambe di 2.1).
Trema anche il Nord Italia
Quattro scosse di terremoto hanno agitato la mattinata della costa toscana, in particolare il versante nord dove la popolazione in alcuni casi ha avvertito il sisma. La prima scossa alle 7.15 del mattino, con epicentro la costa toscana settentrionale, tra le provincie di Massa, Lucca e Pisa, di magnitudo 2.1. Alle 7.17 nuova scossa con identica magnitudo e identica latitudine. Alle 7.21 nuova scossa, questa volta di magnitudo 2.5, con identico epicentro. Stesso epicentro anche per le successive due scosse, delle 8.13 con magnitudo 2.2 e alle 8.25 con magnitudo 2.1.
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