marco galaverni

Novellara è sotto shock per la tragica scomparsa di Marco Galaverni, 50 anni, titolare insieme al fratello Paolo dell'azienda agricola Galaverni a Bagnolo in Piano. L'uomo ha perso la vita nel pomeriggio di lunedì 10 marzo in un violento incidente stradale avvenuto all’incrocio tra via della Vittoria e strada dei Boschi, mentre si stava recando da un proprio dipendente, a sua volta coinvolto in un altro incidente.

La dinamica dell’incidente

L’incidente si è verificato poco dopo le 14:00 e ha coinvolto due Fiat Doblò. Alla guida dell’altro veicolo c’era un 25enne di Cadelbosco Sopra, dipendente della ditta di trasporto MCM2 di Campogalliano, attualmente ricoverato in condizioni gravissime nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Parma.

Secondo le prime ricostruzioni, Marco Galaverni si stava dirigendo dal suo dipendente, coinvolto in un incidente tra un trattore e una Fiat Panda lungo la strada provinciale che collega Guastalla a Novellara. Il lavoratore, che stava trasportando ammendante in un campo, era atteso da Paolo Galaverni, fratello della vittima. Il sinistro iniziale sembrava risolversi con una constatazione amichevole, ma mancavano i documenti del trattore, motivo per cui Marco si era messo in viaggio.

Secondo le indagini dei Carabinieri di Novellara, la causa del tragico scontro sarebbe stata una mancata precedenza. L'impatto tra i due veicoli è stato devastante: il Doblò di Galaverni è finito nel canale adiacente via della Vittoria, mentre l'altro veicolo è rimasto in bilico tra la strada e il corso d’acqua, con detriti sparsi per diversi metri.

I soccorsi e il dolore della comunità

Ad allertare i soccorsi è stata una famiglia pakistana residente nei pressi dell’incrocio. Sul posto sono giunti ambulanze, automedica e i Vigili del Fuoco di Guastalla, che hanno provveduto a estrarre dal veicolo finito nel canale Marco Galaverni, ormai privo di vita.

Il 25enne ferito è stato trasportato d’urgenza all'ospedale Maggiore di Parma grazie all’intervento dell’elisoccorso.

Sul luogo dell'incidente è arrivato anche Marco Boselli, direttore generale di Sabar, azienda per cui la ditta di Galaverni lavorava in appalto per il trasporto dell’ammendante. Boselli ha voluto ricordare Marco come un grande lavoratore, brillante e sempre pronto con una battuta di spirito.

Il ricordo di un uomo instancabile

Marco Galaverni lascia nel dolore la moglie Ilaria Valentini, titolare dell’agriturismo Laghi Seta di Villa Seta, colpito dall'alluvione dello scorso ottobre, e due figli adolescenti.

La tragedia ha colpito profondamente la comunità locale, che ricorda Marco come un uomo determinato, laborioso e generoso. L’ultima volta che Boselli lo aveva visto era stata alla cena di ringraziamento organizzata per tutti coloro che avevano contribuito alla riapertura dell’agriturismo dopo l’alluvione. Grazie all’impegno di numerosi volontari, tra cui dipendenti di Sabar, l’attività era tornata operativa in un solo mese.

L’intera comunità si stringe attorno alla famiglia Galaverni in questo momento di profondo dolore, ricordando Marco come un uomo che ha sempre lavorato duramente per il bene della sua famiglia e della sua terra.

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