Napoli, sgominata la "Banda del Buco": sei arresti per rapine e furti
Dopo mesi di indagini, i Carabinieri smantellano una rete criminale che utilizzava cunicoli sotterranei per colpire negozi e attività commerciali
I Carabinieri di Napoli hanno messo fine alle attività della cosiddetta "banda del buco," un’organizzazione criminale che terrorizzava la città con audaci furti e rapine attraverso tunnel scavati sotto le strade. L’operazione ha portato all’arresto di sei membri della banda e ha svelato una rete intricata di cunicoli e depositi, progettati per raggiungere in modo furtivo vari obiettivi commerciali.
I Colpi della Banda del Buco
La banda operava con uno schema meticoloso, scegliendo i bersagli e poi accedendo a locali e negozi tramite cunicoli collegati alla rete fognaria della città. Tra i colpi documentati:
Rapina a un fast food in Piazza Carità
In uno dei loro assalti più audaci, i criminali hanno usato il sistema fognario per infiltrarsi in un punto vendita di una nota catena di fast food. Una volta all’interno, travisati e armati, hanno minacciato il personale e sottratto circa 8.200 euro in contanti.
Furto in una tabaccheria vicino Piazza Bovio
Accedendo dai cunicoli sotterranei, la banda ha fatto razzia di tabacchi, sigarette elettroniche, biglietti della lotteria e altri valori bollari, per un bottino complessivo di circa 40.000 euro, successivamente sequestrato dalle autorità.
Tentata rapina all'ufficio postale di Piazza Matteotti
I malviventi avevano pianificato di colpire un ufficio postale mentre veniva rifornito di denaro. Tuttavia, l’intervento tempestivo dei Carabinieri ha impedito l’attuazione del piano, interrompendo le operazioni di scavo nel sottosuolo urbano.
Tentato furto in una banca a Piazza Bovio
Anche in questo caso, i criminali avevano scavato fino alla filiale di un istituto di credito per accedere all’ATM, ma l'azione è stata bloccata dal rapido intervento delle forze dell’ordine.
Gli indagati avevano utilizzato una carta d’identità contraffatta per affittare un locale, destinato a deposito di materiali e refurtiva, nonché punto di accesso ai canali fognari.
L’intensa attività investigativa, che ha coinvolto intercettazioni, pedinamenti e analisi di filmati di sorveglianza, ha permesso ai Carabinieri di individuare la rete criminale e smantellarla. Alcuni degli arrestati avevano già precedenti per furti commessi con la tecnica del “buco.” L’operazione rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata, riportando sicurezza tra i commercianti e cittadini napoletani.