Tragedia sul Gran Cono del Vesuvio, dove un turista 51enne ha perso la vita nella tarda mattinata. L’uomo è stato stroncato da un infarto. Non è bastato l’intervento del 118 di San Giuseppe Vesuviano che è di postazione sulla località turistica. Ben 5 scariche di defibrillatore e l’intervento dell’ambulanza medicalizzata non hanno potuto nulla.
Secondo quanto appreso dalla compagna, l’uomo era già cardiopatico e da qualche giorno accusava un dolore alla spalla a cui non aveva dato peso. Choc chiaramente per la comitiva di turisti che stava facendo l’escursione con l’olandese. Sul posto anche il magistrato di turno per le pratiche burocratiche. La salma non è stata posta sotto sequestro e quanto prima sarà rimpatriata.
Scoppia l’ennesimo incendio sul Vesuvio, l’aria è irrespirabile: “Chiudete le finestre” (articolo del 15 settembre)
Ennesimo incendio nelle aree poste a ridosso del parco nazionale del Vesuvio. Un rogo sta interessando già da ieri sera la zona di Fosso Bianco, in località Cappella Bianchini.
Le fiamme e il fumo, visibili anche a distanza, hanno costretto molti residenti della parte alta di Torre del Greco a dormire questa notte con finestre e balconi chiusi. Ennesimo incendio nelle aree poste a ridosso del parco nazionale del Vesuvio.
Un rogo sta interessando già da ieri sera la zona di Fosso Bianco, in località Cappella Bianchini. Le fiamme e il fumo, visibili anche a distanza, hanno costretto molti residenti della parte alta di Torre del Greco a dormire questa notte con finestre e balconi chiusi.
Inferno di fuoco sulla montagna in Campania, notte di paura per i residenti
Ieri notte sembrava quasi tutto finito, ma nel corso della giornata altri focolai ed il vento stanno mettendo in ginocchio la montagna di Sarno che brucia da ormai 36 ore in maniera ininterrotta. Le fiamme, dunque, non danno tregua: il rogo si è esteso fino all’area del cosiddetto Voscone dove sta bruciando brucia la pineta.
Per fortuna i roghi sono ancora lontani dalle abitazioni, ma l’odore acre si estende per alcuni chilometri e le fiamme sono visibili fino a dieci chilometri di distanza. E da poco le fiamme avvolgono anche Episcopio, dove le case stavolta non sono così lontane.
Sarà un’altra notte di paura e passione in attesa della luce del sole, quando potranno rientrare in azione gli elicotteri dall’alto.
Come ieri sul posto c’è il vicesindaco Roberto Robustelli insieme alla polizia municipale ed alle squadre dei Vigili del Fuoco coadiuvati dai volontari delle Guardie Ambientali.
A peggiorare la situazione le raffiche di vento che alimentano le fiamme e stanno letteralmente avvolgendo l’intera area. Due giorni di fiamme, come succede praticamente ogni anno, così come accaduto anche lo scorso anno quando diversi abitazioni furono sfiorate dagli incendi. Fonte: Il Fatto Vesuviano
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