Cresce il focolaio in Sud Italia, più di 40 positivi. E' allarme
47 casi di positività nel Ragusano, in Sicilia. Nella zona di Scicli, nuovo caso di positività al Covid-19 riscontrato con tampone per una ragazza venuta a contatto con una coppia di giovani fidanzati di Modica che villeggiano a Sampieri. Altri 8 migranti che si trovano all'hot spot di Pozzallo sono anch'essi risultati positivi al Coronavirus.
Il focolaio
La situazione in provincia di Ragusa, con i nuovi casi acclarati, è la seguente: tre persone in totale legate ai contatti di Sampieri; tre persone legate alla linea di contagio che ha portato al decesso del candidato al premio nobel, Bruno Ficili a Scicli; due persone rientrate a Vittoria dall'estero (Londra e Florida); madre e figlia rientrate dal Bangladesh, in isolamento a Ragusa dal 3 luglio (il padre anch'egli positivo è ricoverato a Catania).
Tra i migranti ci sono 29 positivi all'hot spot di Pozzallo e 6 al centro di contrada Cifali (altri 5 tamponi verranno ripetuti per esito dubbioso). Resta ricoverato al Covid hospital Maria Paterno' Arezzo di Ragusa Ibla, un marittimo sbarcato dalla petroliera ‘Lisca Bianca' il 23 luglio.
Aumentano i contagi nel focolaio
Risale ancora il numero di nuovi positivi in Sicilia nelle ultime 24 ore: sono +30 rispetto ai 21 di 24 ore fa. È quanto si legge nel bollettino del Ministero della Salute. Come nelle precedenti occasioni, a pesare sono non solo il numero di migranti che hanno contratto il coronavirus al di fuori dell'Isola, come ad esempio quelli risultati positivi ieri in provincia di Caltanissetta e quelli annunciati oggi dalla Regione a Messina, e di persone provenienti anche dall'estero.
Sedici dei nuovi positivi si trovano in provincia di Catania, quattro nel Nisseno, due nel Palermitano, sei nel Messinese, uno nell'Ennese e uno nel Ragusano. Fonte: Fanpage
Dentista positivo al Coronavirus in Campania, tamponi a 91 pazienti. I risultati
Novantuno persone sono state sottoposte al tampone naso-faringeo in seguito alla segnalazione del caso del dentista del Rione Toiano a Pozzuoli ( Napoli). Era risultato positivo al Covid-19. Lo ha reso noto il Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’Asl Napoli 2 Nord. Questo ha tenuto costantemente informato della situazione il sindaco della città flegrea, Vincenzo Figliolia e che ha tracciato il link epidemiologico dei contatti avuti dal medico.
Delle 91 persone sottoposte al tampone naso-faringeo 76 sono risultate negative e 15 sono in attesa dell’ esito. L’amministrazione comunale fa sapere che rimane, come sempre, in contatto costante con l’Asl Napoli 2 Nord e l’Unità di Crisi della Regione Campania. Renderà noti gli ulteriori aggiornamenti che dovessero rendersi disponibili.
Virus, dentista positivo a Napoli: paura focolaio
Dentista positivo a Napoli. È la situazione di un professionista della provincia di Napoli, un dentista residente a Portici ma con lo studio a Pozzuoli, entrambi centri ad altissima densità abitativa, a preoccupare sul fronte Covid-19.
Il governatore Vincenzo De Luca nella sua diretta social del venerdì il governatore Vincenzo De Luca aveva spiegato senza scendere nei particolari: “Abbiamo dei contagi – aveva detto De Luca – derivanti da un dentista che era andato in Albania. Adesso stiamo facendo gli screening sui pazienti del laboratorio.
Se vai in Albania, fatti il tampone due, tre volte di seguito”. “Dobbiamo gestire questa fase di transizione nella quale – sottolinea – avendo aperto tutte le attivita’ economiche, dobbiamo convivere con il coronavirus per 7-8 mesi se non vogliamo chiudere di nuovo tutto”.
Ora emergono altre notizie: il professionista con scrupolo ha avvertito tutte le persone con cui è stato a contatto dopo aver appreso di essere positivo al Tampone e ora circa 100 persone si stanno sottoponendo in queste ore al test.
Il dentista 52enne è isolamento fiduciario obbligatorio e non accusa sintomi gravi.
Dal monitoraggio settimanale delle regioni svolto dalla task force dell’Istituto superiore di sanità sul Nuovo Coronavirus, emerge anche un altro dato allarmante: un aumento, in Campania, dell’indice Rt, che si attesta a 1,42, vale a dire oltre la soglia di sicurezza di 1 e oltre la media nazionale, che si attesta a 0,98.
Nei giorni scorsi dopo quasi due settimane a decessi zero si è incrementato di due casi il triste conto delle vittime da Covid. Un ultraottantenne un quarantaseienne entrambi deceduti all’ospedale infettivologico Cotugno di Napoli.(Fanpage)
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