Campania "faccia gialla". L'annuncio che ha sconvolto tutti, compresi commercianti, negozianti e ristoratori che già si preparavano alla chiusura. E invece La Campania è stata camaleonte per un giorno: da quasi rossa diventa ”gialla". Un miracolo di San Gennaro o cosa? stando a quanto detto dal premier, è il risultato di una "serie di valutazioni che valutano la regione, insieme ad altre, a rischio moderato di contagio da Nuovo Coronavirus”.

E allora qui la domanda nasce spontanea:

Che fine hanno fatto le file di ambulanze ai pronti soccorso, la Campania senza tamponi, senza posti letto, senza medici anestesisti e rianimatori, scarsa pure di bombole d'ossigeno, con una curva esponenziale dei contagi da settembre a oggi, che ha peraltro toccato record, quasi 4.200?

Campania "faccia gialla” - L'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas)

Diretta oggi da Enrico Coscioni, consulente proprio di De Luca, ha spiegato che col suo 44%, la Campania ha superato la soglia critica del 30% di occupazione delle terapie intensive. Oggi  il direttore Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, ha dichiarato che la Campania si attesta tra le regioni più colpite dal Covid, insieme a Lombardia e Piemonte. Il numero dei positivi sfonda quota 4mila. Precisamente: 4.181  su 21.684 tamponi esaminati. Il rapporto tra test e contagi è del 19,2. Sono numeri altissimi e forse addirittura sottostimati: a dirlo è l'Istituto Superiore di Sanità nel suo dossier settimanale sulla pandemia. La Campania è prima in Italia per incremento percentuale positivi dice l'osservatorio indipendente Gimbe. E l'allarme lanciato per l'appunto ieri dal professore Ascierto? Ne vogliamo parlare? Si diceva "preoccupato” e consigliava la chiusura. Insomma la Campania è messa male oppure no? A che livelli siamo? Chi ci dirà al verità? Forse lo sceriffo De Luca, venerdì, nel suo show Facebook, ma con tanto di carte e di dati alla mano.

Nuova ordinanza

Nel frattempo si attende come preannunciato una nuova ordinanza che prorogherà la chiusura delle scuole in Campania a dispetto dell'Azzolina che rivuole tutti gli alunni in classe.

Ma vediamo "ZONA GIALLA” cosa significa e quindi cosa si può e non può fare secondo il nuovo Dpcm

      • E’ vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino salvo motivi di lavoro, necessità e salute
      • Chiudono le attività di ristorazione alle 18, l’asporto è consentito fino alle 22, nessuna restrizione per le consegne a domicilio
      • Chiudono negozi nei centri commerciali in giorni festivi e prefestivi, eccetto alimentari, edicole, farmacie e parafarmacie
      • Chiudono musei, mostre
      • Si passa alla dad a scuole superiori di secondo grado (licei, istituti tecnici e professionali). Continuano le lezioni in presenza per scuole dell’infanzia, scuole medie (che al momento in Campania sono in dad). All’università attività a distanza, salvo per le matricole.
      • Sospesi concorsi pubblici, privati e le abilitazioni professionali eccetto quello di medici e protezione civile.
      • I mezzi del trasporto pubblico, autobus, metropolitane, treni regionali, non potranno accogliere più del 50% della loro capienza massima.
      • Sospese scommesse giochi in bar e tabaccherie bar e ristornati aperti fino alle 18, asporto fino alle 22.
      • Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.
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