L'avvocato Liberato Mazzola, legale difensore di Elio Persico, lo skipper coinvolto nell'incidente con un veliero al largo di Furore, in Costiera Amalfitana, che ha causato la morte di Adrienne Vaughan, la turista americana legata alla casa editrice Bloomsbury, esprime cautela riguardo alla dinamica dell'incidente.

Mazzola afferma che ci sono ancora molti punti da chiarire e che l'indagine in corso contribuirà a far luce sulla vicenda. L'avvocato ritiene essenziale attendere rispettosamente l'esito dell'esame autoptico e delle perizie tecnico-cinematiche del sinistro.

L'avvocato sottolinea la sua forte disapprovazione riguardo alle dichiarazioni riportate su alcuni quotidiani e attribuite al comandante del veliero, poiché tali affermazioni, inopportune data l'indagine in corso, sembrano costituire un tentativo inaccettabile di influenzare le indagini.

Il legale precisa che il suo assistito, Elio Persico, è profondamente sconvolto per l'accaduto, essendo uno skipper professionista con oltre un decennio di esperienza. Persico ha prontamente risposto alle domande del pm al fine di contribuire alla ricostruzione dei fatti.

Le parole dell'avvocato di Elio Persico

«Rimaniamo estremamente cauti in ordine alla dinamica dell'incidente. Ho già rappresentato che ci sono diversi punti che, di certo, l'indagine in corso contribuirà a chiarire. È doveroso attendere rispettosamente l'esito dell'esame autoptico, delle perizie tecnico-cinematiche del sinistro. In questa logica si contestano e stigmatizzano le dichiarazioni riportate su alcuni quotidiani e attribuite al comandante del Tortuga, che oltre ad essere inopportune, vista l'indagine in corso, costituiscono un inaccettabile tentativo di indirizzare le indagini»

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