Nuovo provvedimento, Conte ha deciso: via libera agli spostamenti di Natale. Una modifica al decreto già in Parlamento o un nuovo provvedimento per consentire lo spostamento tra Comuni il giorno di natale, il 26 dicembre e il 1° gennaio.
È la decisione
Presa da palazzo Chigi per venire incontro alle richieste di numerosi sindaci, dell’Unione delle Province e di alcuni parlamentari dopo l’approvazione dei provvedimenti entrati in vigore il 4 dicembre che invece vietavano questa libertà di movimento.
Anche la ministra Teresa Bellanova
Al momento di discutere le nuove regole in vista delle festività aveva chiesto nel corso delle riunioni di poter consentire gli spostamenti, soprattutto per venire incontro alle esigenze dei cittadini che abitano nei piccoli Comuni e che sono inevitabilmente penalizzati da queste norme.
La modifica potrebbe essere formalizzata già nelle prossime ore
Di Maio
«È assurdo che non ci si possa spostare tra piccoli comuni quando ci sono città con milioni di abitanti» dichiara il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Era stato il capogruppo dem al Senato Marcucci nei giorni scorsi a chiedere di cambiare la norma e anche Italia viva insiste.
«Siamo ben lieti che il presidente Conte si sia accorto che è necessario rivedere la norma che vieta gli spostamenti anche tra piccoli comuni a Natale», dice la presidente dei deputati di Italia Viva Boschi.
Il centrodestra ha presentato una proposta di modifica e Matteo Salvini è netto: «Al di là di simpatie o antipatie politiche, credo sia una questione di buonsenso, le famiglie italiane aspettano buone notizie».
Il presidente del Consiglio Conte
Discuterà con i capigruppo e i capi delegazione per superare le riserve dell’ala “rigorista” guidata dai ministri Dario Franceschini e Roberto Speranza ma la scelta dell’esecutivo sembra ormai fatta.
Nel frattempo la Campania freme
Nuova ordinanza in Campania, altro che zona gialla, qui slitta tutto. Potrebbe slittare di qualche giorno l’ingresso della Campania nella agognata fascia gialla.
C’è attesa per il verdetto del Comitato tecnico scientifico (Cts) previsto per la giornata di domani.
La cabina di regia Cts-Ministero della Salute
Dovrà quindi approvare o vietare ancora per qualche giorno, sulla base dei 21 parametri, lo spostamento di alcuni territori in fasce di rischio diverse da quelle in cui si trovano ora.
Diverse regioni, come Lombardia e Piemonte, già gialle. Ma per la Campania cosa accadrà? A quanto pare servirà ancora un’altra settimana.
Per adesso i dati della regione del Presidente De Luca sembrano incoraggianti
La curva dei contagi è in discesa e difatti l’indice di infettività Rt è di 0,91, dunque inferiore a 1 su tutto il territorio internazionale. Se i dati dovessero essere confermati dal Cts – e soprattutto se i parametri dovessero essere considerati sufficientemente stabili – il passaggio da un colore ad un altro della Campania avverrebbe a partire dal 20 dicembre.
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