Ieri pomeriggio, precisamente il 13 ottobre poco dopo le 17.15, si è verificata una tragica fatalità a Fornacette, nel comune di Calcinaia. Mattia Simonetti, uno studente di soli 17 anni e figlio di Manuel Simonetti, noto allenatore del Ponsacco FC, una squadra di calcio di Prima Categoria, ha perso la vita in circostanze drammatiche.

Il giovane Mattia si trovava in un edificio abbandonato insieme a un gruppo di amici quando il tetto ha improvvisamente ceduto. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente per estrarre il suo corpo senza vita.

È probabile che Mattia fosse lì con il suo fratello e altri amici, totalizzando un gruppo di sette persone.

Al momento, i dettagli esatti dell'incidente sono ancora oggetto di indagine da parte dei carabinieri della Compagnia di Pontedera, che sono giunti sul luogo subito dopo la segnalazione. Secondo le prime informazioni, il gruppo di ragazzi si trovava all'interno di un casolare per scopi ludici quando il tetto ha ceduto, intrappolando il giovane.

L'edificio

In stato di abbandono da tempo, con cartelli posti all'ingresso che recavano la scritta "Non entrare". Tuttavia, sembra che il gruppo di giovani sia entrato comunque, forse con l'intenzione di registrare un video da condividere sui social media. Poiché i sopravvissuti erano in stato di choc ieri pomeriggio, non sono stati in grado di fornire dettagli significativi agli investigatori.

I suoi amici, che sono riusciti a fuggire prima del crollo, sono stati coloro che hanno dato l'allarme. Poco dopo, sul luogo si sono recati i soccorritori del 118 e i vigili del fuoco, che hanno svolto un compito estremamente impegnativo. L'area è stata prontamente messa in sicurezza e sottoposta a sequestro per ulteriori indagini.

Durante le operazioni, i carabinieri hanno sequestrato un piccone. Le autorità stanno cercando di determinare se sia stato utilizzato da uno dei ragazzi o se fosse già presente nell'edificio prima della tragedia.

Morte Mattia Simonetti - La Procura

Ha richiesto un esame autoptico sul corpo di Mattia presso l'istituto di medicina legale di Cisanello, i cui risultati saranno disponibili nelle prossime ore. Inoltre, i carabinieri valuteranno i cellulari dei ragazzi per verificare se abbiano registrato video della situazione. Questi elementi sono fondamentali per comprendere appieno la dinamica dell'incidente in attesa delle testimonianze dei ragazzi.

La Procura potrebbe presto nominare un consulente per determinare il grado di stabilità dell'edificio, un aspetto che potrebbe avere rilevanza nelle indagini penali. Nonostante i cartelli "Vieto entrare" posti all'ingresso, l'area non era recintata.

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