Muore annegato a 13 anni, Cris sognava di giocare nella NBA: ma il lago se l'è portato via
DRAMMA A PESCHIERA DEL GARDA. Una promettente giovane promessa del basket, Christen Onohio Oni, conosciuto come Cris tra gli amici, è tragicamente deceduto a soli 13 anni a causa di un annegamento a Peschiera del Garda. Il giovane aveva da poco compiuto 13 anni ed era alto quasi 1 metro e 90, frequentando le scuole medie e giocando per la Cestistica Verona. Sognava di un giorno raggiungere la NBA americana.
La tragica vicenda si è verificata in una domenica di settembre mentre Cris si trovava in Piazza Marina in compagnia di alcuni amici. Tutti e tre avevano intenzione di tuffarsi dai gradoni, ma purtroppo Cris non è riuscito a risalire in superficie. Sembrava che non sapesse nuotare. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, il giovane è stato ritrovato a circa 3 metri di profondità, ormai annegato.
Il dolore è immenso per la giovane madre di Cris, che vive con lui a Verona, mentre il padre si trovava in Nigeria, il paese d'origine della famiglia.
Peschiera del Garda - Cris era una promessa del basket
Indossava la maglia della Cestistica Verona. La società ha espresso il proprio cordoglio e ha descritto il giovane come un ragazzo solare che amava il basket e che voleva fare della pallacanestro la sua vita.
Il suo interesse per il basket era nato grazie a Roberto Dalla Vecchia, un noto allenatore e figura leggendaria della pallacanestro veronese. La moglie di Dalla Vecchia ha condiviso su Facebook il ricordo del giovane Cris e della sua passione per il basket.
Il post su Facebook della moglie dell'ex capitano, Luisa Crestani:
“Un paio d'anni fa un ragazzino si presentò a Roby chiedendo di poter giocare a basket. Era stato tratto in inganno dall'altezza, dall'educazione e dalla maturità di questo ragazzo che dimostrava ben più dei suoi 11 anni. Una volta scoperto che si trattava di un bambino lo prese sotto la sua ala ricordando bene i suoi inizi, quando i suoi genitori non avevano la macchina e lui spesso si faceva a piedi dalla sua casa di Bolzano Vicentino alla palestra per potersi allenare. Viveva con la mamma proprio dietro al nostro negozio, e mi raccontava di quanto fosse felice di poter giocare a basket, di quanto era orgoglioso di arrivare in palestra con Roby, di quanto sognava di diventare un giorno un campione Nba. Domenica il lago se l'è portato via e con lui tutti i suoi sogni. Riposa in pace Cris, un abbraccio forte alla tua mamma”.
La comunità sportiva e i suoi amici piangono la perdita prematura di questo giovane talento, con la speranza che continui a giocare lassù e realizzare i suoi sogni nel mondo del basket.