Sammy Basso
Sammy Basso

L’Italia intera è stata commossa dalla lettera testamento di Sammy Basso, il giovane biologo morto a soli 28 anni a causa della progeria, una rara malattia genetica. Le sue parole, lette durante il funerale, hanno svelato un animo profondamente spirituale, suscitando l’idea di una sua possibile beatificazione. Il vescovo di Vicenza, Giuliano Brugnotto, ha dichiarato di essere aperto a questa possibilità.

Sammy Basso e la sua eredità spirituale

I funerali di Sammy Basso, celebrati nella sua città natale di Tezze sul Brenta, hanno visto la partecipazione di migliaia di persone, inclusi importanti rappresentanti delle istituzioni. A presiedere la cerimonia è stato proprio il vescovo Giuliano Brugnotto, il quale ha rinunciato all’omelia per lasciare spazio alle parole di Sammy, lette durante la funzione.

Il giovane biologo, noto per il suo attivismo e la sua battaglia contro la progeria, ha colpito profondamente la comunità locale e nazionale, tanto che, subito dopo i funerali, è emersa la proposta di avviare un processo di beatificazione. “In molti – ha rivelato il vescovo Brugnotto – chiedono la beatificazione di Sammy, e io sono aperto a questa possibilità”.

Un possibile processo di beatificazione

Secondo il diritto canonico, il percorso per diventare beato è complesso e richiede una “fama di santità,” ovvero il riconoscimento che la vita del candidato sia stata esemplare per virtù cristiane. Se l’opinione pubblica sosterrà questa iniziativa, il primo passo sarà il riconoscimento di Sammy come "Venerabile", a cui potrà seguire la beatificazione, che richiede la prova di un miracolo.

Brugnotto ha sottolineato che “è emerso il profilo spirituale di Sammy, che ha espresso una santità nella vita ordinaria e una profondità interiore straordinaria”. Anche altre figure di rilievo, come Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto, e il sindaco di Tezze sul Brenta, Luigi Pellanda, hanno sostenuto questa proposta, riconoscendo nei messaggi di Sammy un forte valore evangelico.

La toccante lettera-testamento

Il momento più emozionante del funerale è stato la lettura della lettera-testamento di Sammy Basso, scritta in previsione della sua morte. In questo testo, Sammy ha voluto lasciare un messaggio di speranza e amore. “Voglio che sappiate innanzitutto che ho vissuto la mia vita felicemente,” ha scritto, aggiungendo che, sebbene avesse fallito in alcuni momenti, aveva sempre cercato di fare del bene.

Il passaggio più toccante della lettera è stato quello in cui Sammy ha parlato della natura fugace della gloria personale, ricordando che “solo l’amore è eterno, poiché Dio è eterno, e l’amore ci viene da Dio”.

Il funerale di Sammy Basso ha riunito una vasta comunità, con la partecipazione di circa 5.000 persone, tra cui personalità politiche come il governatore del Veneto, Luca Zaia. Il ricordo di Sammy resterà vivo non solo per la sua lotta contro la malattia, ma anche per la profondità del suo messaggio di fede e amore.

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