Rufina, donna uccisa dal compagno: lui l'accoltella e poi si lancia dalla finestra
La coppia aveva un figlio di due anni. L'uomo ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Careggi di Firenze
![Femminicidio Rufina](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l117930082504_tml393713006337_262661231829_1739013530657255.jpg)
Un nuovo caso di femminicidio ha sconvolto la comunità di Rufina, in provincia di Firenze. Una donna di 34 anni è stata trovata senza vita nella sua abitazione, uccisa a coltellate dal compagno 37enne, che subito dopo si è lanciato dalla finestra del secondo piano. L’uomo è attualmente ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Careggi di Firenze. La coppia aveva un figlio di appena due anni, che ora si trova sotto la tutela dei servizi sociali.
L’allarme lanciato dai vicini di casa
Il tragico evento si è consumato nella prima mattina di sabato 8 febbraio, intorno alle 7:00, in un appartamento situato in via Cesare Pavese. I primi a dare l’allarme sono stati alcuni vicini di casa, che hanno sentito urla e rumori provenire dall’abitazione. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri, allertati dal personale sanitario del 118, giunto sul luogo per soccorrere l’uomo gravemente ferito.
Indagini in corso: ipotesi femminicidio e tentato suicidio
Secondo i primi accertamenti svolti dagli inquirenti e coordinati dalla Procura di Firenze, il delitto si configura come un caso di femminicidio seguito da un tentato suicidio. L’uomo, dopo aver accoltellato la compagna, avrebbe deciso di togliersi la vita gettandosi dalla finestra. Tuttavia, l’impatto non è stato fatale, e ora si trova ricoverato in ospedale sotto stretta sorveglianza.
Il ruolo della Procura e le prossime mosse investigative
Gli inquirenti stanno ricostruendo le dinamiche precise della vicenda. Verranno analizzati gli elementi raccolti nella scena del crimine, compresi eventuali messaggi o segni di violenza pregressa. Al momento, le indagini proseguono per confermare la premeditazione o eventuali precedenti segnalazioni di violenza domestica.
Un bambino di due anni rimasto orfano
Il figlio della coppia, un bambino di soli due anni, si trovava in casa al momento della tragedia. Attualmente, è stato affidato ai servizi sociali, mentre si valuta il possibile affidamento a parenti prossimi. La sua sorte è una delle principali preoccupazioni delle autorità, che stanno lavorando per garantirgli un futuro sicuro.
Emergenza femminicidi: un dramma senza fine
Questo ennesimo caso di violenza di genere riporta all’attenzione pubblica il problema del femminicidio in Italia. Secondo i dati più recenti, le donne vittime di violenza all’interno delle mura domestiche continuano ad aumentare. Le associazioni a tutela delle vittime chiedono interventi più incisivi per prevenire e contrastare questi episodi.
Attesa per ulteriori sviluppi
Le prossime ore saranno cruciali per comprendere meglio la vicenda. Le autorità attendono miglioramenti nelle condizioni dell’uomo per poterlo interrogare e raccogliere la sua versione dei fatti. Nel frattempo, la comunità di Rufina è sotto shock, e cresce la richiesta di giustizia per la giovane vittima.