NUOVO GOVERNO. Ieri il lungo passaggio di consegne con Draghi, il primo consiglio dei Ministri e in serata l'incontro con il presidente francese Macron. "Dobbiamo essere uniti per affrontare le emergenze che il Paese ha davanti", ha detto la premier ai ministri. Ringrazia il Papa che prega per l'Italia e il presidente della Repubblica. Prossimi appuntamenti 25 ottobre alla Camera e il 26 al Senato per la fiducia al governo. E intanto si lavora alla squadra dei viceministri e sottosegretari.

Domani alla camera la fiducia al nuovo governo, poi toccherà al Senato

Ieri il lungo passaggio di consegne con Draghi, con 80 minuti di incontro a porte chiuse. E nel primo Cdm la nomina di Mantovano a sottosegretario alla Presidenza. In serata l'incontro con il presidente francese Macron di Giorgia Meloni, dopo che il presidente francese ha partecipato all'evento organizzato dalla comunità di Sant'Egidio. "Dobbiamo essere uniti per affrontare le emergenze che il Paese ha davanti", ha detto la premier ai ministri. E intanto si lavora alla squadra dei viceministri e sottosegretar.

Meloni e Macron: "Dare risposte comuni su energia"

Cordiale e proficuo confronto, di oltre un'ora, tra il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron. Nel corso del colloquio, seppur informale, sono stati discussi tutti i principiali dossier europei: la necessità di dare risposte veloci e comuni sul caro energia, il sostegno all'Ucraina, la difficile congiuntura economica, la gestione dei flussi migratori. I presidenti di Italia e Francia hanno convenuto sulla volontà di proseguire con una collaborazione sulle grandi sfide comuni a livello europeo e nel rispetto dei reciproci interessi nazionali.  E' quanto scritto in una nota di Palazzo Chigi. (Skytg24)
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