san gregorio armeno

Una proposta di istituire un ticket d’ingresso per San Gregorio Armeno e il centro storico di Napoli, simile al modello adottato da Venezia, è stata avanzata dal consigliere comunale Gennaro Esposito. L’obiettivo è regolare l’afflusso turistico durante i periodi di alta stagione, migliorare la vivibilità per i residenti e promuovere un turismo più sostenibile.

Il ticket d’accesso: dettagli e obiettivi

Secondo Esposito, il ticket, dal costo stimato di 5 euro, sarebbe acquistabile tramite un’app digitale e applicabile nei periodi di maggiore affluenza, come il periodo natalizio.

  • Motivazioni: contrastare il sovraffollamento che penalizza tanto i residenti quanto i turisti stessi.
  • Destinazione dei fondi: migliorare i servizi pubblici e preservare il patrimonio artistico e culturale della città.

L’idea è stata ispirata dalle istanze del Comitato Santa Maria di Portosalvo, che denuncia gli effetti negativi di un turismo incontrollato.

Il problema dell’overtourism

Napoli sta vivendo una crescente pressione turistica, con strade iconiche come Via Tribunali trasformate in luoghi di congestione.

  • Impatto sui residenti: difficoltà di mobilità, aumento dell’inquinamento e peggioramento della qualità della vita.
  • Impatto sull’ambiente: intensificazione dell’usura delle infrastrutture e del patrimonio storico.

Un modello ispirato a Venezia

L’implementazione del ticket per regolare i flussi turistici si ispira al modello di Venezia, che ha dimostrato come tali misure possano favorire un equilibrio tra turismo e vivibilità urbana.

  • Benefici attesi: incentivare soggiorni più lunghi, ridurre il turismo “mordi e fuggi” e aumentare i benefici economici per il territorio.
  • Gestione moderna: l’uso di piattaforme digitali per la prenotazione e l’acquisto del ticket.

Prospettive per il futuro

Il documento presentato in Consiglio Comunale invita la giunta a considerare seriamente la proposta, destinando i ricavi al miglioramento della città.
Il ticket d’ingresso potrebbe rappresentare un passo importante verso un turismo più rispettoso e sostenibile, contribuendo a preservare l’identità e il valore del centro storico di Napoli, patrimonio dell’UNESCO.

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