Stella Boggio, chi è la 33enne che ha ucciso il compagno Marco Magagna
La 33enne, mamma di un bimbo, ha dichiarato di essersi difesa dopo anni di violenze: «Mi picchiava». Le liti segnalate anche dai vicini
Nella notte tra il 5 e il 6 gennaio 2025, il piccolo comune di Bovisio Masciago, in provincia di Monza-Brianza, è stato teatro di un drammatico episodio. Stella Boggio, 33 anni, ha accoltellato il compagno Marco Magagna, 38 anni, al culmine di una violenta lite. L’uomo è stato ferito mortalmente al torace. Dopo il gesto, la donna ha chiamato il 112 per segnalare l’accaduto. Nonostante l’arrivo immediato dei soccorritori nell’appartamento di via Tonale, Magagna è deceduto durante il trasporto all’ospedale di Desio.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il delitto si sarebbe consumato intorno alle 2:30 del mattino, dopo una lite particolarmente accesa. La dinamica è ora al vaglio degli investigatori, che stanno cercando di chiarire se si sia trattato di legittima difesa, come sostenuto dalla donna.
Chi è Stella Boggio: vita privata e profilo professionale
Stella Boggio, originaria della Lombardia, è una madre di 33 anni con un bambino avuto da una precedente relazione. Lavora come interior designer per una nota catena, come emerge dai suoi profili social. La sua vita personale, tuttavia, sembra essere stata segnata da difficoltà e tensioni.
Secondo quanto dichiarato agli investigatori, la relazione con Marco Magagna era caratterizzata da episodi di violenza domestica. "Mi picchiava, non ce la facevo più", avrebbe detto la donna subito dopo l’arresto. Tuttavia, non risultano denunce ufficiali nei confronti del compagno.
Un rapporto burrascoso: le testimonianze dei vicini
Le tensioni nella coppia erano note anche ai vicini di casa, che avevano più volte sentito urla e discussioni provenire dall’appartamento. Alcuni di loro avrebbero persino segnalato la situazione all’amministrazione condominiale. "Litigavano spesso, anche di notte", hanno raccontato. Questo quadro di conflitto continuo ha contribuito a delineare una situazione familiare instabile e potenzialmente pericolosa.
Nonostante ciò, nessuno poteva immaginare che la situazione sarebbe degenerata in un omicidio.
La versione di Stella Boggio: legittima difesa o atto premeditato?
Secondo le prime dichiarazioni rilasciate dalla 33enne, la coltellata sarebbe stata un gesto disperato per difendersi da un’aggressione fisica da parte del compagno. Stella ha affermato che le violenze subite erano frequenti e insostenibili. La sua difesa punta quindi a dimostrare che il gesto sia avvenuto in un contesto di esasperazione e legittima difesa.
Gli inquirenti, tuttavia, stanno analizzando tutte le prove e le testimonianze disponibili per verificare la veridicità delle affermazioni. Il caso rimane complesso e ha sollevato molte domande, anche sul tema della violenza domestica.
Una tragedia che lascia un segno profondo
La vicenda di Stella Boggio e Marco Magagna è un tragico esempio delle conseguenze estreme che le relazioni tossiche possono avere. Mentre la giustizia fa il suo corso, resta il dolore per una vita spezzata e per un’altra che sarà inevitabilmente segnata da questo episodio.
Questo caso sottolinea l'importanza di riconoscere e affrontare i segnali di violenza domestica, offrendo supporto adeguato alle vittime prima che la situazione degeneri.