Largo Maradona è al secondo posto tra le attrazioni più visitate in Italia

Nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli, il Largo Maradona è diventato un punto di riferimento imprescindibile per appassionati di sport, turisti e residenti. Il murale dedicato a Diego Armando Maradona, realizzato dall’artista svizzero Mario Filardi dopo la vittoria del secondo scudetto del Napoli, ha sempre avuto un posto speciale nel cuore dei napoletani.

Dopo la scomparsa del campione, il luogo ha assunto una nuova centralità emotiva e culturale, diventando il fulcro delle celebrazioni per lo scudetto del 2023. Visitatori da ogni parte del mondo si recano al Largo per rendere omaggio all’opera, spesso lasciando doni simbolici come fiori, sciarpe e lettere.

Largo Maradona: tra le mete turistiche più visitate d’Italia

Secondo una classifica del Sole 24 Ore, il murale di Maradona è oggi la seconda attrazione turistica più visitata in Italia, superata solo dal Colosseo. Gli Uffizi di Firenze, altro simbolo dell’arte italiana, si posizionano al terzo posto.

Questo risultato è ancora più sorprendente considerando che l’accesso al sito è gratuito e non esistono dati ufficiali sul numero di visitatori. Ciò nonostante, il Largo Maradona è considerato il luogo più visitato di Napoli e della Campania, dimostrando il suo forte richiamo culturale e turistico.

Un impatto economico positivo

L’importanza del murale non si ferma alla sua valenza simbolica. Uno studio del Sole 24 Ore evidenzia che il Largo Maradona ha contribuito a una crescita economica nella zona. Dal 2019, il numero di attività registrate nell’area è aumentato del 5,5%, con un ulteriore incremento del 6,5% rispetto al 2021.

Questi numeri testimoniano come il murale abbia trasformato i Quartieri Spagnoli in un punto nevralgico per il turismo e il commercio locale, invertendo una tendenza negativa rispetto ad altre aree della città.

Un luogo di celebrazione e memoria

Il Largo Maradona non è solo un’attrazione turistica, ma anche un luogo di memoria collettiva. Qui, il ricordo del “Pibe de Oro” si intreccia con l’identità di Napoli, celebrando un legame che va oltre il calcio, diventando parte della cultura e del patrimonio cittadino.

Il murale continua a rappresentare una testimonianza vivente dell’amore incondizionato che Napoli prova per Diego Armando Maradona, e il suo richiamo universale sembra destinato a crescere ancora.