L'addio a Fabio Postiglione, la moglie Valentina: "L’amore non muore"
Sulla bara la maglia del Napoli. L'ultimo saluto al giornalista napoletano di soli 44 anni, morto in un incidente stradale a Milano la sera del 28 gennaio, al ritorno dalla redazione del Corriere della Sera
Oggi a Napoli si è svolto l’ultimo addio a Fabio Postiglione, il giornalista 44enne morto in un incidente stradale a Milano la sera del 28 gennaio, mentre rientrava dalla redazione del Corriere della Sera.
"Sei stato il mio maestro, anche se te ne sei andato nulla è finito. L'amore non muore": con queste parole, pronunciate dall'altare, la moglie Valentina Trifiletti, giornalista Mediaset, ha salutato per l'ultima volta Fabio. I funerali si sono tenuti oggi, 13 febbraio, nella chiesa della Santissima Trinità di Napoli, dove amici, parenti e colleghi si sono riuniti per rendere omaggio al giornalista. Sulla bara, accanto a una fotografia del 44enne, è stata deposta una maglietta del Napoli Calcio, squadra di cui era grande tifoso.
Una folla commossa per l’ultimo omaggio
La chiesa era già gremita quando la salma è arrivata da Milano, dove ieri si era tenuto un primo rito funebre per consentire ai colleghi del Corriere della Sera di porgergli l’ultimo saluto. Numerosi i volti noti del giornalismo presenti alla cerimonia, tra cui Antonio Sasso, sotto la cui direzione Postiglione aveva iniziato la sua carriera al quotidiano Roma, Enzo d'Errico, direttore del Corriere del Mezzogiorno, e Fiorenza Sarzanini, caporedattrice del Corriere della Sera.
Il parroco don Gennaro Matino, amico di Postiglione, ha ricordato la sua passione e dedizione al lavoro. Alle sue parole si sono aggiunti i racconti di tanti colleghi che hanno condiviso con Fabio anni di esperienze in strada e in redazione, raccontando la sua crescita professionale fino a diventare uno dei principali cronisti di giudiziaria e nera. Dopo gli esordi al quotidiano Roma, aveva lavorato per il Corriere del Mezzogiorno e infine era approdato al Corriere della Sera.
La dinamica dell'incidente
L'incidente che è costato la vita a Fabio Postiglione è avvenuto la sera del 28 gennaio. Secondo le ricostruzioni della Polizia Stradale, basate sull’analisi delle telecamere di sorveglianza dell'autostrada, la Yamaha Tracer su cui viaggiava il giornalista è stata travolta da un minivan. Il veicolo, dopo aver superato la moto, ha improvvisamente cambiato corsia, probabilmente per raggiungere uno svincolo. L'impatto è stato violentissimo: Fabio è finito contro la cuspide del guardrail e, nonostante i soccorsi immediati, è deceduto poco dopo in ospedale.
Il conducente del minivan, un turista moldavo di 35 anni, si è fermato per prestare i primi soccorsi ed è ora indagato per omicidio stradale. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente la dinamica dei fatti e stabilire eventuali responsabilità.