"Chi oggi e' in zona rossa probabilmente si trovera' nella condizione di aprire poi le attivita' da qui a un mese, chi non e' in zona rossa corre, paradossalmente, il rischio di dover chiudere tutto a Natale e Capodanno.
È per questo che dobbiamo essere ancora piu' attenti, altrimenti rischiamo di chiudere tra un mese, cosi' come rischiamo di andare in zona rossa tra una settimana se immaginiamo di avere comportamenti allegri, disinvolti e non responsabili". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in diretta su Facebook.
"600 posti letto attivati"
"In Campania ieri avevamo 175 ricoveri in terapia intensiva, rispetto a un numero di posti letto di 600. Abbiamo raddoppiato rispetto a gennaio i posti di terapia intensiva, ovviamente non li attiviamo subito tutti e 600 per non impegnare inutilmente il personale.
Fra due mesi avremo 800 posti di terapia intensiva disponibili", prosegue De Luca. "Per quanto riguarda i posti letto di degenza, tra pubblico e privato, abbiamo complessivamente 3.160 posti letto disponibili, a fronte di 1.660 ricoveri".
De Luca in diretta si toglie qualche soddisfazione: “Volevate il disastro in Campania? Siamo spiacenti. Ma era meglio chiusura totale”
La classificazione della Campania nell’area gialla “ha determinato qualche sorpresa. Qualcuno si aspettava, quasi voleva, che la Campania venisse inserita tra le zone rosse”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una diretta Facebook.
“Volevate disastro e disagio in Campania? Siamo spiacenti”
“Come Totò e Peppino a Milano, quando Peppino diceva a Totò che non sentiva freddo e Totò rispondeva che non era possibile perché a Milano non può fare caldo, è capitata la stessa cosa per Napoli e la Campania: non possono essere considerate regioni di eccellenza, devono essere per forza il degrado e il disastro.
Siamo veramente spiacenti, ma non è andata così. Io vorrei lanciare ai nostri concittadini un appello all’unità, alla responsabilità e all’orgoglio di Napoli e della Campania, per il lavoro che stiamo facendo”.
“La Campania è stata collocata nella zona cosiddetta gialla, a fronte di altre regioni collocate in zona arancione e altre in zona rossa. A me le classificazioni non fanno né caldo né freddo, noi ci siamo dati una linea chiara e lavoriamo sulla base di questa linea e degli obiettivi che noi dobbiamo perseguire in Campania”, afferma De Luca.
“La Campania ha sempre scelto la linea della prevenzione: siccome siamo la regione più a rischio d’Italia dobbiamo arrivare prima degli altri e con più rigore se vogliamo salvarci. Non dobbiamo aspettare il momento del contagio esploso e incontrollabile ma intervenire prima. Lo so che è dura ma la prevenzione è importante”, prosegue il governatore.
Leggi anche
Paura per Vincenzo De Luca: finto pacco bomba sotto casa, arrivano gli artificieri
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo