BONUS 200 EURO, CAMBIA TUTTO: SCATTANO I RECUPERI DELL'INPS. Ecco chi dovrà restituirlo. Le ultimissime
BONUS 200 EURO. Nel quadro delle misure urgenti adottate per far fronte alla spinta inflazionistica e alla crisi energetica, il governo ha approvato, già a maggio, il cd. bonus 200 euro, riconoscendo la somma una tantum a determinate categorie di soggetti. Chi lo ha ricevuto, però, potrebbe doverlo restituire: l’Inps in una sua circolare parla di “indennità una tantum non dovuta”, specificando anche quando scatta il recupero.
Bonus 200 euro: a chi spetta di diritto
L’articolo 32 del decreto aiuti (decreto-legge n. 50/2022) ha stabilito la corresponsione di una indennità una tantum, pari a 200 euro, in favore dei soggetti:- residenti in Italia;
- titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti;
- beneficiari di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022;
- lavoratori domestici;
- lavoratori dipendenti e autonomi;
- percettori di indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021 e di Naspi;
- lavoratori stagionali;
- iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo (FPLS);
- lavoratori autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
- incaricati alle vendite a domicilio;
- nuclei beneficiari del Reddito di cittadinanza.