Campi Flegrei, il ministro Musumeci: "1250 edifici a elevato rischio, stop a nuove costruzioni"
Il bradisismo nel Campi Flegrei: tra allerta e prevenzione. Parla il ministro Nello Musumeci
Nel cuore dell'Italia, precisamente nella zona dei Campi Flegrei, circa 80mila persone vivono quotidianamente con la minaccia di uno dei vulcani più pericolosi al mondo. Tuttavia, nonostante il rischio elevato, il governo non ha ancora discusso seriamente un piano di evacuazione. Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile, ha dichiarato: «Se una famiglia avesse voluto spostarsi da lì, il governo avrebbe predisposto degli aiuti, ma questa ipotesi al momento è stata messa da parte». Un'approccio che, secondo Musumeci, è stato ingiustamente criticato per ritardi.
La situazione attuale
Durante un'audizione in Commissione Ambiente alla Camera, Musumeci ha chiarito che non ci sono stati ritardi nelle azioni del governo. «Parlare di ritardo nell'azione di questo governo per i Campi Flegrei mi sembra davvero una forzatura, quando per 42 anni non si è parlato del bradisismo», ha sottolineato il ministro. La necessità ora è di imparare a convivere con i rischi, poiché sono molteplici e non limitati ad un singolo evento.
La Commissione Grandi Rischi ha mantenuto l'allerta gialla per i Campi Flegrei, sottolineando l'importanza delle esercitazioni e del coinvolgimento della popolazione locale. Musumeci ha spiegato che circa 35mila abitanti, su un totale di 80mila, vivono nelle aree a rischio maggiore. L'educazione e la preparazione della comunità sono essenziali per affrontare potenziali emergenze.
Uno degli interventi prioritari riguarda la valutazione della vulnerabilità degli edifici. Musumeci ha riportato che «4mila edifici sono stati esaminati, 1250 risultano a elevato rischio sismico». Questa valutazione è fondamentale per pianificare interventi mirati e proteggere la popolazione.
Il Fenomeno del Bradisismo
Il bradisismo è un fenomeno naturale che ha visto il suolo sollevarsi di oltre un metro dal 2005. Questo movimento del terreno è accompagnato da uno sciame sismico persistente, che potrebbe durare anni. Musumeci ha precisato che questo sciame «potrebbe durare anni o esaurirsi senza alcune evoluzione».
Musumeci non ha risparmiato critiche alla politica urbanistica che ha permesso costruzioni nei Campi Flegrei. «A mio giudizio la politica urbanistica che ha consentito le costruzioni nei Campi flegrei è stata criminale», ha dichiarato, evidenziando l’irresponsabilità di chi ha permesso tali costruzioni senza considerare i rischi.
Interventi strutturali
Per migliorare la sicurezza degli edifici, il governo ha stanziato 40 milioni di euro, con l'intenzione di integrare ulteriori 130 milioni per gli edifici scolastici e quelli che ospitano minori. Gli interventi di consolidamento e rafforzamento richiederanno dai tre ai sei anni, con priorità alle aree di maggiore rischio.
Sismabonus e altri strumenti
Riguardo agli strumenti finanziari per la prevenzione, Musumeci ha espresso insoddisfazione per l'esperienza del sismabonus, definendola «infelice». Il governo sta valutando alternative per assicurare che i fondi pubblici siano usati in modo efficace e mirato.
La gestione del rischio nei Campi Flegrei rappresenta una sfida complessa e continua. La prevenzione e la preparazione della popolazione, insieme a interventi strutturali mirati, sono essenziali per mitigare i rischi. Il governo, guidato da Nello Musumeci, sta cercando di affrontare queste sfide con un approccio pragmatico e consapevole delle difficoltà storiche e attuali.