Mia morta a soli 8 mesi di vita. Un dramma assurdo, una tragedia che nemmeno il termine stesso rende bene il senso. Volata via così all'improvviso, quasi senza una ragione o per lo meno senza una reale, senza una malattia premessa, o qualcosa che potesse giustificare (per quanto possibile) quella stupida farse che a volte ci si dice solo per mascherare il dolore e soprattutto l'impossibilità di fare qualcosa: "Doveva andare così”

Eh no! Per una bambina no. Per una piccola creatura indifesa che si approcciava ora alla vita, che a stento en aveva assaggiato il sapore... Non può essere così, non può andare così.

Si chiamava Mia Coppari

"Mia" un nome che dice tutto. Mia quando un qualcosa è tuo, quando l'hai desiderato con tutto il cuore... Immagino la madre, il papà e quel tenero e indifeso corpicino che ora non respira più. Che ora non è più dei suoi genitori, ma del cielo. Sicuramente sarà un anglo, ma questo non appaga lo strazio di una famiglia letteralmente distrutta.

Secondo quanto riporta IlRestodelCarlino, la piccola si era sentita male il 7 gennaio e le condizioni sono state considerate da subito molto critiche. Un batterio killer ha posto fine alla sua esistenza.

La piccola Mia era figlia unica

Un dolore immenso la sua perdita che ha colpito i genitori Daniele Coppari e Pamela Maccari. La notizia profondamente triste ha toccato tutti i concittadini: numerosi i messaggi di vicinanza alla famiglia che si rincorrono sui social.

Proclamato lutto cittadino

Il sindaco Mauro Romoli con ordinanza ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di oggi. "Tutta la cittadinanza – si legge nella nota pubblicata sulla pagina Facebook – esprime il proprio cordoglio alla famiglia Coppari-Maccari per la scomparsa della loro figlia Mia".

Il giorno del dolore: l'ultimo saluto

Il funerale, curato dall’impresa funebre Cudini, celebrato nella chiesa di San Biagio a Pollenza. Una piccola bara bianca, palloncini e un'intera città rigorosamente in silenzio per l'addio alla piccola Mia, strappata alla vita all'improvviso, nel giro di sole due settimane. Inutili gli sforzi dei medici e le preghiere... Oggi in cielo vola un nuovo piccolo angelo, mentre in terra lascia un vuoto incolmabile. Non si può accettare la fine di una piccola vita, non si può accettare la morte di una figlia, un figlio... E' innaturale... Contro natura. Che tu possa piccolo angelo aver cura dei tuoi genitori e aiutarli a sopportare questo immenso dolore. (IlRestodelCarlino)

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