Tragedia sul cantiere: operaio folgorato e morto durante lavori edili
Una tragica vicenda si è verificata durante i lavori in un cantiere edile a Revo', quando un operaio di 39 anni è stato colpito da una scarica di corrente elettrica ed è morto. Nonostante i soccorsi immediati, le ferite riportate sono state troppo gravi e l'uomo è deceduto poche ore dopo l'incidente. Il tragico evento si è verificato intorno alle 15:00 di sabato a Revò, in Val di Non.
La dinamica esatta dell'incidente è ancora oggetto di accertamenti. I colleghi di lavoro presenti sul posto hanno prontamente allertato i soccorsi. Sul luogo dell'incidente sono giunti un'ambulanza, i carabinieri della stazione di Novella, incaricati delle indagini, e i tecnici dell'Unità Operativa di Prevenzione dell'azienda sanitaria locale. L'operaio ferito è stato trasferito in elicottero all'ospedale Santa Chiara di Trento.
Secondo una prima ricostruzione, la scarica elettrica sarebbe stata causata da un problema nel sistema elettrico che ha messo sotto tensione la rete di protezione della gru utilizzata nel cantiere. La gru è stata sequestrata dai carabinieri per ulteriori accertamenti. L'informativa sulla tragedia è stata inviata alla Procura di Trento, che presumibilmente aprirà un'inchiesta. I carabinieri e gli ispettori dell'Uopsal (Unità Operativa Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) stanno collaborando per chiarire le cause dell'incidente.
Morto folgorato a Revo', era un giovane papà di tre figli
Si tratta di una tragica perdita che ha colpito duramente l'ambiente di lavoro e la comunità. Stando a quanto si apprende infatti, l'uomo era anche un giovane papà di tre bambini piccoli. La morte dell'operaio sul cantiere edile sottolinea l'importanza della sicurezza sul lavoro e dell'adeguata manutenzione degli impianti elettrici.
È fondamentale che vengano svolte indagini approfondite per determinare le responsabilità e prevenire futuri incidenti simili. La comunità si unisce al dolore dei familiari e degli amici dell'operaio scomparso, offrendo il proprio sostegno in questo momento di profonda tristezza.