gabriele de cicco

Martedì 17 dicembre, un tragico episodio di violenza si è consumato a Sannicandro di Bari. Un ragazzo di 19 anni, Gabriele De Cicco, è stato colpito da almeno dieci proiettili mentre si trovava nei pressi di un negozio automatico in corso Vittorio Emanuele III. Le ferite riportate, anche al volto e alla testa, non gli hanno lasciato scampo.

Indagini in corso: l'ipotesi di un regolamento di conti

Le forze dell’ordine, coordinate dal pm Larissa Catella, stanno cercando di fare luce sulla vicenda. Sebbene al momento non vi siano evidenze di un coinvolgimento della criminalità organizzata, l'omicidio potrebbe essere collegato a dinamiche interne alla piccola criminalità locale. Le telecamere di sorveglianza della zona sono al vaglio degli investigatori, così come le testimonianze dei presenti.

Collegamenti con un tentato omicidio di marzo

Un elemento che potrebbe fornire indizi chiave è il legame tra questo delitto e un episodio avvenuto a Sannicandro lo scorso marzo. In quell'occasione, il fratello sedicenne della vittima fu arrestato per aver tentato di uccidere un 22enne coinvolto in attività di spaccio. Anche la madre del ragazzo fu arrestata per complicità.

La faida della piccola criminalità

L'omicidio di Gabriele Decicco potrebbe rappresentare una vendetta trasversale, maturata nel contesto delle tensioni legate al traffico di droga. Gli inquirenti stanno cercando di chiarire se ci sia stata una lite tra la vittima e i suoi assassini poco prima della sparatoria.

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