Casoria piange Francesco Balzano morto nell'esplosione a Lendinara: aveva 40 anni
Francesco Balzano, un uomo di 40 anni originario di Casoria (Napoli), non è sopravvissuto alle gravi ferite riportate nell'esplosione che ha scosso Lendinara nella serata di lunedì 11 settembre. Nonostante i tempestivi interventi sanitari e le cure ospedaliere, le ferite riportate sono state troppo gravi.
Quella sera, un violento boato e una colonna di fumo avevano immediatamente segnalato la tragedia: l'esplosione di un appartamento in una palazzina di via dei Carpini. Si suppone che la causa dello scoppio sia stata una fuga di gas seguita da un incendio devastante.
I vigili del fuoco avevano prontamente affrontato le fiamme, mentre Francesco, nonostante le gravissime ustioni su gran parte del corpo, era riuscito a fuggire dall'appartamento e a chiedere aiuto. Tuttavia, le sue condizioni subito apparse critiche, ed elitrasportato al reparto di terapia intensiva del Centro grandi ustioni di Borgo Trento a Verona, con ustioni di terzo e quarto grado che coprivano il 90% del suo corpo.
La famiglia e la fidanzata di Francesco Balzano
Giunte da Napoli per stargli vicino mentre lottava tra la vita e la morte. Avevano affrontato numerose difficoltà, sia logistiche che economiche, per poter essere accanto a lui durante questa tragica prova. La città di Lendinara si era unita al loro dolore e aveva offerto supporto tramite la piattaforma Gofundme per aiutarli a non allontanarsi da Francesco.
Tuttavia, l'amore e il sostegno della famiglia non sono stati sufficienti a salvarlo dalle gravi ferite riportate nell'incidente. Il sindaco Luigi Viaro ha espresso il cordoglio della città e ha sottolineato il profondo dispiacere per la perdita di Francesco.
Il giovane era arrivato a Lendinara per lavorare nel polo logistico di Amazon ed aveva preso in affitto l'appartamento insieme a un collega. Per fortuna, il collega si trovava fuori città in ferie la sera dell'esplosione e non è stato coinvolto nell'incidente.