marco ricci

Marco Ricci, 39 anni, originario di Roma, ha perso la vita a seguito di un tragico incidente sul lavoro avvenuto a Genova. L’uomo, dipendente di una ditta toscana, è caduto da un'altezza di oltre dieci metri mentre era impegnato nei lavori di carpenteria all'interno del vano di un ascensore nel cantiere della ludoteca, adiacente all'area dove sorgerà il Memoriale per le vittime del crollo di Ponte Morandi. Ricoverato in condizioni gravissime presso il reparto di Rianimazione dell'ospedale San Martino, Marco è deceduto dopo ventiquattr'ore di agonia.

La reazione del Comitato Vittime Ponte Morandi

La notizia dell’incidente ha suscitato sgomento anche nel Comitato Vittime Ponte Morandi. La presidentessa, Egle Possetti, si è espressa con profondo dolore, sottolineando l’importanza della sicurezza sul lavoro: «Con profondo rammarico leggiamo del gravissimo infortunio a un lavoratore nel cantiere Ludoteca del Parco Polcevera, attiguo al cantiere per il futuro Memoriale delle Vittime del Ponte Morandi. Non possiamo e non dobbiamo restare indifferenti agli infortuni sul lavoro. Nessuno può farsi e fare degli sconti sulla sicurezza, quando le vite umane sono in gioco e la nostra tragedia ne è la terribile prova.»

Le indagini della procura

La procura di Genova ha prontamente aperto un fascicolo d'indagine per omicidio colposo, al momento contro ignoti, per fare luce sull'incidente e stabilire eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire la dinamica dei fatti per accertare se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza previste per i lavori in quota e per evitare tragedie simili.

La sicurezza nei cantieri sotto i riflettori

Questo ennesimo incidente sul lavoro riaccende il dibattito sulla sicurezza nei cantieri italiani, tema già al centro dell'attenzione nazionale. La vicinanza dell’area al cantiere del Memoriale per le vittime del Ponte Morandi rende ancora più simbolica la tragedia di Marco Ricci, ponendo nuovamente sotto i riflettori la necessità di politiche più stringenti e controlli più severi per prevenire infortuni mortali.

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