Verso il nuovo governo. Scontro Meloni-Letta sulla scelta dei Presidenti delle Camere
NUOVO GOVERNO. Il segretario del Pd commenta le scelte fatte dal centrodestra per le presidenze delle Camere: "La legislatura comincia con una logica incendiaria, che conferma i timori dell'Ue". La leader di FdI: "Le sue parole sono gravissime, un danno all'Italia. Si scusi immediatamente". "Non è la maggioranza a dire all'opposizione cosa dire e come dirlo" replica il segretario del Partito Democratico su Twitter.
Domenica di lavoro per il centrodestra intento a costruire la squadra di governo ma soprattutto a ricucire lo strappo tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. Mano tesa da Fdi verso i dirigenti di Forza Italia. Fitto esclude un accordo con il Terzo Polo. Salvini si dice sicuro che "tra Giorgia e Silvio tornerà l'armonia".
Per Gasparri, ex An di Fi, "al Colle e al governo arriveremo compatti", ma il gelo non sembra ancora superato. "No al clima d'odio", twitta Meloni commentando le scritte anti La Russa, Letta critica invece le scelte per la presidenza di Camera e Senato parlando di "logica incendiaria". Parole che per Meloni sono "gravissime" e "scandalose". Bonomi: "Servono persone e decisioni inappuntabili".
Rampelli (FdI): "Ora serve responsabilità"
"Credo che per ricucire sul piano personale ci vorrà qualche giorno. Su quello politico il problema non esiste". Lo dice Fabio Rampelli (FdI) in un'intervista al Corriere della Sera, parlando dello scontro Berlusconi-Meloni. Poi aggiunge: "Auspico che ciascuno mantenga saldo il principio di responsabilità. Fratelli d'Italia, come credo tutto il centrodestra, ha vinto le elezioni e vuole un governo di qualità con personalità autorevoli per gli italiani. Spero che nessuno voglia fare sgambetti". (Skytg24)
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