"Rimani con me, non lasciarmi". Travolti mentre attraversano la strada, Gaetano ha protetto la sua Angelica prima di morire
Travolti mentre attraversano la strada: Gaetano prima dell'impatto ha protetto la sua Angelica
FOGGIA. "Rimani con me, non mi lasciare... Ti prego. Io ti aspetto". Per diverse ore Angelica e la comunità di Sant'Agata di Puglia hanno pregato perchè il cuore di Gaetano Conversano, travolto nel tardo pomeriggio di ieri 7 novembre in via Mario Natola a Foggia, non smettesse di battere.
Intorno alle 4.30 di oggi la tragica notizia. Il 32enne, trasportato d'urgenza al policlinico Riuniti di Foggia e ricoverato in Rianimazione, non ce l'ha fatta. E' salito al cielo, dove tornerà a riabbracciare il fratello deceduto nell'aprile scorso a soli 22 anni.
Angelica e Gaetano convivevano a Sant'Agata di Puglia da 6 anni. Un amore forte, così solido che la ragazza si era trasferita da Foggia nel piccolo comune dei Monti Dauni. Qui aveva trovato lavoro in un pub del paese. Ieri, intorno alle 19, erano insieme e stavano attraversando via Mario Natola direzione via Libero Grassi. Arrivati al centro della strada, da via Vincenzo Gioberti è sopraggiunta un'auto a velocità sostenuta. Inevitabile l'impatto.
Alla vista della Kia, Gaetano, con istinto protettivo, ha spostato il corpo di Angelica all'indietro, ma non è riuscito ad evitare che l'auto lo prendesse in pieno, trascinandolo per circa una trentina di metri, dove sono ancora evidenti i segni della tragedia, dove questa mattina la polizia locale è tornata per ulteriori rilievi. Le sue condizioni erano apparse subito gravi. Si è spento qualche ora dopo in un letto della Rianimazione.
Decine e decine i messaggi di cordoglio e sgomento, tante le testimonianze di chi, nei minuti successivi all'incidente stradale, ha assistito al drammatico momento.
"Io ieri ero lì quando è accaduto il tutto, subito ho capito che questo povero ragazzo era gravissimo". "Maledette tre corsie, anche con il verde per i pedoni, non ti lasciano attraversare, ma continuano a transitare nonostante abbiano il rosso. Pochi minuti fa ci siamo fermati per far attraversare due ragazzine e una macchina ci ha sorpassate - con doppia striscia continua - e per pochissimo non ha preso una delle due ragazze". "È passato mio marito in quel momento per andare a lavorare. Lo ha detto che era in condizioni disperate, mi ha fatto rabbrividire alla descrizione. Da mamma sono devastata da questa notizia". "Sono passata ieri sera sul luogo dell'accaduto. Quella strada la percorro tutte le sante sere a quell'ora. Per gli automobilisti è una strada impercorribile perché non sai dove camminare. A destra le radici degli alberi che ormai chiedono il loro meritato spazio, a sinistra voragini da buco nero. Per i pedoni è altrettanto allucinante, Strada a scorrimento veloce al buio, priva di luce, senza strisce pedonali che, qualora ci fossero dovrebbero essere anche adeguatamente illuminate e messe in evidenza!". "Gaetano che dirti, non ti conosco, ma ieri sera mi è venuto un colpo al cuore passando di lì". I foggiani chiedono dossi artificiali e autovelox. E soprattutto un efficace sistema di pubblica illuminazione: "La strada è molto buia". Per concludere, l'asfalto, in alcuni tratti delle tre corsie, è anche deformato.
In queste ore gli amici più stretti stanno condividendo foto ricordo e messaggi di cordoglio per il trentaduenne.
Struggente quello di Francesco Cringoli: "La vita con te non si è mai risparmiata in crudeltà, ma tu puntualmente ti rialzavi e la affrontavi con una dignità e una semplicità disarmante! Rimarrà di te la tua genuinità, la tua simpatia, i giorni passati insieme a lavoro e il tuo grande sorriso che riusciva a mascherare tutte le botte prese da questa vita bastarda! Il destino purtroppo aveva in serbo altro dolore e ti ha fatto abbandonare questo mondo in un modo drammatico! Spero solo che esista qualcosa oltre la morte cosicché adesso tu possa vivere l’eternità con tuo fratello Giuseppe! Ti saluto amico mio, non meritavi tutto ciò, ci hai spezzato il cuore". Straziante il commento di Valentino: "...il tuo dialetto stretto riusciva sempre a strapparmi un sorriso…ma questa volta sei riuscito a strapparmi una lacrima, vedere andare via un mio coetaneo mi fa uno strano effetto, una parte della mia infanzia andrà via con te. Voglio condividere la tua voce ricca di bontà e serenità nonostante la tua vita fosse un calvario. Eri una brava persona, non meritavi questa sorte. Gaetano mi dispiace tanto. Spero riabbraccerai tuo fratello" . Fonte: Foggia Today
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