Annamaria Bernini ha oggi rilasciato delle dichiarazioni sulla necessità di una giustizia di tipo nuovo. Una giustizia che sia veloce, efficiente e limpida.
Un problema, quello della democrazia e della magistratura, testimonianza dell'inefficienza del sistema giuridico italiano.
Democrazia - L'appello di Berlusconi
"L'appello del presidente Berlusconi per una riforma che riconduca la giustizia nell'alveo del dettato costituzionale è pienamente condivisibile". Queste le parole di Anna Maria Bernini.
"Dopo le rivelazioni del giudice Palamara, infatti, non può essere ulteriormente rinviato il ripristino effettivo del principio di non colpevolezza e il ritorno a un processo giusto e di ragionevole durata, togliendo dalle inchieste le ombre del pregiudizio politico," dice la Bernini.
Un problema nella Democrazia
C'è un problema della qualità della democrazia e di credibilità della magistratura.
"Ventisette anni fa questo fu il giorno della prima grande vittoria elettorale di Forza Italia, a cui seguì una persecuzione giudiziaria senza precedenti e senza uguali nel mondo, che non è ancora finita.
Una deriva da fermare nell'interesse non di Forza Italia e del suo Presidente, che restano centrali nella vita politica, ma del Paese che necessita di una giustizia veloce, efficiente e limpida". Ha concluso in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.
Politica in Italia, Salvini rischia 15 anni
A Messina l'ex Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha commentato la richiesta di rinvio a giudizio sul caso Open Arms. L'ex ministro ha sostenuto di non essere assolutamente preoccupato.
Salvini, le dichiarazioni su Open Arms
"Preoccupato? Proprio no", così il l'ex Ministro dell'Interno Matteo Salvini ha commentato la richiesta di rinvio a giudizio avanzata nei suoi confronti dalla Procura di Palermo nell'ambito del processo Open Arms.
Su Matteo Salvini l'accusa per i ritardi dello sbarco di 147 migranti salvati dalla nave Open Arms nell'agosto del 2019. I PM di Palermo hanno chiesto il rinvio a giudizio e processo per sequestro di persona, un'accusa che in generale prevede una pena di 15 anni.
Le parole di Matteo Salvini
"Preoccupato? Proprio no." dice. "Sono orgoglioso di aver lavorato per proteggere il mio Paese, rispettando la legge, svegliando l'Europa e salvando vite. Se questo deve provocarmi problemi e sofferenze, me ne faccio carico con gioia. Male non fare, paura non avere". (askanews)
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