Brusca ondata di contagi, il sindaco chiude tutto. Bar chiusi nel week-end. Un altro sindaco del casertano, dopo quello di Casal di Principe, ha deciso di bloccare anche l'asporto per i bar dalle ore 14 del sabato fino a tutta la domenica.
Si tratta del primo cittadino di San Cipriano d'Aversa, Vincenzo Caterino, che ha firmato una nuova ordinanza contenente una serie di misure restrittive volte al contenimento della diffusione del coronavirus.
Disposto altresì il divieto di sostare o intrattenersi nei pressi di bar, esercizi commerciali, piazze ed aree pubbliche, circoli sebbene chiusi, senza un comprovato motivo di lavoro, di salute, o di necessità.
Contagi - Il nuovo provvedimento
Emanato dal sindaco Caterino prevede inoltre "la chiusura dell'area mercato, la partecipazione ai riti funebri al solo nucleo dei familiari stretti, la chiusura del cimitero comunale il sabato e la domenica, il divieto di svolgimento di riunioni ed assemblee presso associazioni, gruppi di preghiera e simili, la chiusura al pubblico degli uffici comunali, che garantiscono servizi essenziali, previa prenotazione telefonica ai numeri dedicati".
Contagi - Il primo cittadino
Ha infine invitato i sacerdoti delle parrocchie del territorio comunale "a contenere al massimo la presenza di fedeli nel corso dello svolgimento delle cerimonie religiose".
Tali misure restrittive
Resteranno in vigore fino al 21 marzo "salvo ulteriori proroghe". E questo perchè "sul territorio comunale continua a registrarsi un trend in aumento della diffusività dei contagi, particolarmente preoccupante", sottolinea il sindaco di San Cipriano d'Aversa.“
Nuova ordinanza De Luca, "Non rinunciamo a vivere”. Genitori e figli invadono la Villa a Napoli
"De Luca non rinunciamo a vivere”. E' questo il grido di dolore che giunge dalla Villa comunale di Napoli. Una pedalata in sella alle biciclette lungo la citta' per arrivare a occupare simbolicamente la Villa comunale chiusa.
Hanno manifestato cosi' oggi circa un centinaio di mamme e papa' No Dad di Napoli, con i loro figli, contro l'ordinanza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, con cui dall'11 al 21 marzo e' stata disposta la chiusura di piazze, parchi, giardini e ville comunali e del lungomare.
De Luca - 'Parchi chiusi? E questa sarebbe salute?':
Recita uno dei cartelli affissi sulle bici. E ancora: 'Rinunciare a vivere per non morire? Noi non ci stiamo!'.
Adulti e bambini contro De Luca
Hanno attraversato la citta' da piazza Del Gesu' sono passati per via Toledo, per il Plebiscito dove hanno effettuato un giro largo della piazza a simboleggiare la riappropriazione dello spazio per poi arrivare in piazza Vittoria dove hanno dato vita a un presidio davanti ai cancelli chiusi della Villa comunale sui cui e' stato affisso lo striscione 'Un anno senza scuola'.
Nuova ordinanza De Luca - E ancora
"Rivendichiamo l'esigenza di usare questi spazi aperti, di viverli e che le uscite non siano solo motivate da necessita' e lavoro - dice Ananda, tra le promotrici del gruppo fb 'Usciamo dagli schermi' - I bambini sono chiusi in casa perche' la scuola e' chiusa.
Cosa dobbiamo fare? Farli uscire per venire con noi a fare la spesa? Riteniamo che sia un'esigenza di salute portarli all'aperto, in un parco e non nei luoghi chiusi come i supermercati".
E un gruppetto di bambini per simboleggiare l'occupazione della Villa comunale ha scavalcato i cancelli ed e' rimasto all'interno per alcuni minuti.
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