Bonus per le famiglie
Mutui, affitti e bollette, colf e baby sitter, vacanze e bici, spesa e reddito di emergenza: ecco le scadenze e come funzionano i 15 bonus per le famiglie. Sono 15 i bonus e agli aiuti chiave varati finora dal governo dall’inizio della crisi. La dote più importante è contenuta del Decreto rilancio appena approvato. Qualche ritocco è ancora possibile, soprattutto sulle risorse disponibili, e alcuni ingranaggi vanno ancora oleati.
Il bonus baby sitter, da richiedere sul sito dell’Inps, è stato prorogato anche per il mese di maggio, passa da 600 a 1.200 euro ed è esteso a servizi educativi territoriali, centri ricreativi e servizi per la prima infanzia (per aprile e maggio). Passa, invece, da 1.000 a 2.000 euro per medici, infermieri e operatori sanitari.
Baby sitter
Il bonus spetta a chi dal 5 marzo al 31 luglio i dipendenti del settore privato, con figli fino a 12 anni (o più grandi se con handicap grave), possono avere 30 giorni di congedo invece dei precedenti 15, sempre indennizzati al 50% e con contribuzione figurativa a fini previdenziali. Ma, in attesa di chiarimenti, al momento è invariato il comma 4 dell’articolo 23, secondo cui il congedo è riconosciuto «alternativamente ad entrambi i genitori, per un totale complessivo di 15 giorni»
Chi invece ha più di un figlio che non supera i 12 anni può presentare la domanda bonus baby sitter 2020 per tutti i figli che ne hanno diritto ma per un importo non superiore a 1.200 o 2.000 euro in totale, indicando un importo parziale per ciascun minore. Se, ad esempio, il beneficio viene richiesto per 2 figli, il genitore deve indicare 2 importi parziali che, sommati, non devono superare 1.200 o 2.000 euro.
Asilo nido
Il bonus baby sitter è cumulabile con il bonus asilo nido 2020, ma solo per l’acquisto di servizi di baby sitting.
Dato che l’erogazione dell’agevolazione avviene in base all’effettivo sostenimento da parte del genitore richiedente del pagamento per il sevizio, che dipende dal contratto stipulato con la scuola e deve essere versato per tutto l’anno scolastico, in rate mensili o in un’unica soluzione, indipendentemente dall’effettiva frequenza del minore, continuerà ad essere erogato anche nel periodo di chiusura degli asili per Coronavirus, per il quale è possibile richiedere il bonus baby sitter.Bici
Bici e mobilità
Il bonus mobilità è pari al 60% della spesa sostenuta fino ad un massimo di 500 euro per l’acquisto di biciclette tradizionali, elettriche e altri mezzi come hoverboard, segway e mono wheel e per l’uso di servizi di mobilità condivisa ad uso individuale, esclusi quelli con auto. Richiedibile una sola volta da maggiorenni che risiedono in Comuni e Città metropolitane con più di cinquantamila abitanti fino al 31 dicembre 2020. Previsto il rimborso degli abbonamenti bus, metro e treni.
Il buono mobilità può essere fruito attraverso una specifica applicazione web o piattaforma in via di predisposizione e accessibile, anche dal sito istituzionale del ministero dell’Ambiente, entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità. Per accedere all’applicazione è necessario disporre delle credenziali Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Come funziona
Possono richiederlo i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti (con riferimento alla banca dati Istat relativa al 1 gennaio 2019 ) e nei comuni delle 14 Città metropolitane: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia.
Cosa si può acquistare? Biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita; handbike (cioè bici che si muovono usando le braccia) nuove o usate; veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovettur. (Il Mattino)
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