Crollo dell'albero al Campus di Fisciano: cinque studenti feriti, uno in gravissime condizioni
La Procura di Nocera Inferiore indaga sulle responsabilità. L’Università avvia verifiche straordinarie sul verde.
Un tragico incidente ha sconvolto il campus universitario di Fisciano, dove il crollo di un albero, probabilmente a causa del forte vento, ha ferito cinque studenti, tra cui uno in condizioni gravissime. La Procura di Nocera Inferiore ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità.
Carmine Fiorillo, 25 anni, di Eboli, è ricoverato in rianimazione presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Dopo un complesso intervento neurochirurgico volto a ridurre un grave ematoma alla testa, i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Fiorillo ha riportato fratture multiple in varie parti del corpo.
Un altro studente, Carmine Pacifico, 20 anni, di Altavilla Silentina, ha subito politraumi al collo, alla colonna vertebrale e al volto, con una prognosi di circa 40 giorni. Antonio La Regina, 25 anni, ha riportato fratture vertebrali e altre lesioni significative; sebbene le sue condizioni siano delicate, non è in pericolo di vita.
La reazione dell’Ateneo
L’Università di Salerno, in una nota ufficiale, ha espresso sgomento e vicinanza agli studenti e alle loro famiglie:
“Attoniti e addolorati per quanto accaduto, ci stringiamo in questo momento drammatico attorno ai tre corsisti della specializzazione per le attività di sostegno.”
L’Ateneo ha sottolineato che la manutenzione del verde è affidata alla Fondazione universitaria, la quale gestisce un contratto con una ditta incaricata di monitorare la sicurezza delle circa 3.000 piante presenti nei campus. Il contratto prevede interventi immediati in caso di criticità e verifiche periodiche documentate.
In risposta all’incidente, l’Università ha avviato un’ulteriore verifica straordinaria delle condizioni del verde nei campus di Fisciano e Baronissi.
Le polemiche sulle allerte meteo
In merito alle notizie circolate sulla stampa locale, l’Ateneo ha precisato che non erano state emesse allerte meteo dagli organi competenti, incluso il bollettino di criticità nazionale.
Questa precisazione mira a chiarire eventuali responsabilità esterne legate all’incidente, mentre la magistratura prosegue con le indagini per accertare se vi siano stati errori o omissioni nella gestione della sicurezza degli spazi universitari.