carabinieri

Montepiano, frazione di Vernio (Prato), è stata teatro di una tragedia nella notte tra il 24 e il 25 febbraio. Un giovane di 22 anni ha accoltellato la madre 60enne per poi appiccare un incendio nella loro abitazione. Il ragazzo, sordomuto e con problemi psichiatrici, è stato fermato dalle autorità e si trova ora sotto custodia. L'intera comunità locale è sconvolta dall'accaduto.

La dinamica dell'omicidio

L'episodio si è verificato intorno alle 4 del mattino, quando il giovane ha aggredito la madre con tre coltellate, uccidendola. Subito dopo, avrebbe dato fuoco alla villetta situata nella zona del Lago Fiorenzo. L'allarme è scattato a causa del fumo intenso che fuoriusciva dall'abitazione, attirando l'attenzione dei vicini.

L'intervento delle forze dell'ordine

Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Dopo aver domato le fiamme, i soccorritori hanno trovato il corpo senza vita della donna. Le autorità hanno quindi fermato il figlio della vittima, accusandolo di omicidio volontario e incendio doloso.

Le indagini in corso

Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell'accaduto. Il procuratore capo di Prato, Luca Tescaroli, e la pm di turno, Laura Canovai, sono giunti sul luogo per coordinare le operazioni. Le prime ipotesi suggeriscono che il giovane possa aver agito in un momento di grave alterazione psichica.

Chi è il giovane accusato di omicidio

Fonti istituzionali riferiscono che il 22enne era da tempo seguito dai servizi sociali del Comune di Vernio per problemi psichiatrici. Il padre, che non vive più con la famiglia da anni, si è recato immediatamente sul posto dopo essere stato informato dai vicini.

Il giovane viveva da solo con la madre, che si occupava di lui a tempo pieno. I servizi sociali erano coinvolti nel supporto alla famiglia, ma al momento non è chiaro se ci fossero state segnalazioni recenti di comportamenti pericolosi da parte del ragazzo. Le autorità stanno cercando di capire se ci siano state avvisaglie che avrebbero potuto prevenire la tragedia.

Gli sviluppi dell'inchiesta

L'indagine prosegue per chiarire il movente dell'omicidio e valutare le condizioni psichiatriche del giovane. L'autopsia sulla vittima e la perizia psichiatrica sull'accusato saranno decisive per determinare il quadro giudiziario del caso. La comunità attende risposte mentre il dolore per la perdita di una vita umana resta profondo.

Addio a Clint Hill, l’agente del Secret Service che tentò di salvare JFK
Giulia Loffredo sbranata dal pitbull, sequestrato il cellulare del papà