Conclave, i nodi irrisolti: Becciu, troppi elettori e la data ancora da decidere
Cardinali divisi su temi chiave come il caso Becciu e la sovrabbondanza di elettori. Mancano stanze a Santa Marta e la data del Conclave è ancora incerta.

Con l’avvicinarsi del Conclave che dovrà eleggere il successore di Papa Francesco, il Collegio cardinalizio si trova ad affrontare numerosi problemi ancora irrisolti. Dal caso controverso del cardinale Angelo Becciu al numero eccedente di elettori, passando per la logistica e l’alloggio dei porporati a Roma, la macchina vaticana fatica a trovare un equilibrio. E mentre i funerali si avvicinano, la data ufficiale dell’elezione resta ancora un’incognita.
Il caso Becciu spacca il Collegio cardinalizio
Il tema della partecipazione del cardinale Angelo Becciu è uno dei più spinosi. Privato da Papa Francesco dei diritti cardinalizi per il caso dell'immobile londinese, Becciu potrebbe comunque reclamare il diritto di voto. La questione divide l’assemblea e pone interrogativi sulla possibilità di annullare una decisione papale in vita.
Gli elettori sono troppi: superato il limite dei 120
La Costituzione Universi Dominici Gregis di Paolo VI fissa in 120 il numero massimo di elettori. Tuttavia, con 135 cardinali convocati – ridotti a 133 per due forfait – il Conclave si avvia a essere il più numeroso mai registrato. L’ipotesi di escludere i porporati più recentemente creati resta aperta ma contestata.
Il problema delle stanze a Santa Marta
L’hotel-residenza Domus Sanctae Marthae non ha camere sufficienti per ospitare tutti i cardinali. Si parla di almeno 12 stanze mancanti. Una questione pratica che riflette anche il disagio organizzativo, mentre si valutano soluzioni alternative, forse fuori dalle mura vaticane.
Congregazioni generali ancora senza decisioni
Le congregazioni generali proseguono, ma con presenze ancora incomplete e decisioni rinviate. Nella terza riunione erano presenti solo 103 dei 252 cardinali. Il clima è di attesa e cautela, con porporati che si confrontano anche lontano dalle aule ufficiali.
Data del Conclave ancora da definire
Secondo le norme vigenti, il Conclave deve iniziare tra i 15 e i 20 giorni dopo la morte del Papa. La finestra si apre il 6 maggio, ma la decisione definitiva non è ancora stata presa. Molto dipenderà dalle dinamiche interne e dalla volontà di confronto tra le diverse anime del Collegio.
Oltre ai problemi logistici, questo Conclave sarà anche quello della diversità. I cardinali di Papa Francesco provengono da ogni continente, molti non si conoscono tra loro. Una sfida per la coesione e la scelta di un profilo condiviso.
Il peso degli scandali e delle polemiche
Non solo Becciu: anche la presenza alle congregazioni di cardinali coinvolti in casi di abusi solleva interrogativi sull’opportunità della loro partecipazione. Il Vaticano è chiamato a bilanciare trasparenza, giustizia e rispetto delle norme canoniche.
Il Conclave più atteso degli ultimi decenni
Con il carisma e le scelte pastorali di Papa Francesco ancora vive nella memoria collettiva, l’elezione del suo successore sarà cruciale per il futuro della Chiesa. I giorni che precedono il Conclave saranno decisivi per tracciare le linee del prossimo pontificato.