IRIS E LARA UCCISE DALLA PROPRIA MAMMA. Ennesima follia, ennesima tragedia. Ennesime vittime innocenti di menti "malate”. Come si possono uccidere due bambine? Come si possono uccidere le proprie figlie?

E' la tragica storia di Iris e Lara

La donna lavorava alla Guarda Civil nel piccolo comune della Mancia che sognava da anni di lasciare. Il trasferimento è stato prima un progetto deciso insieme al marito Santiago, poi una decisione di lei quando hanno firmato il divorzio e l'affidamento di Iris e Lara, le loro figlie di 9 e 11 anni. Ma lui non voleva che se ne andassero.

La vicenda

Secondo quanto perviene sembrerebbe che il padre avrebbe richiesto l'affidamento delle bambine dopo la rivelazione alla nonna paterna: “Mamma è arrabbiata perché passeremo la vigilia di Natale con te e perché vogliamo passare qui anche il capodanno”, ha detto una delle bambine a Mari, la nonna paterna, qualche settimana fa in un pomeriggio di giochi a casa sua secondo quanto riportato da El Mundo.

"Non dire a papà che andremo a vivere ad Algeciras"

Era la frase che, secondo quanto rivelato dalle ragazze a Santiago, Paola ripeteva loro di più negli ultimi tempi. È stato ciò che lo ha allertato e lo ha spinto a cercare rapidamente un avvocato per richiedere una modifica dell'affidamento e richiedere l'affidamento condiviso.

E' bastato questo a far scattare la rabbia di mamma Paola

A scoprire il corpo della giovane mamma e delle sue bambine, una collega di lavoro di Paola, che allertata dal suo non presentarsi al lavoro e al suo non rispondere al cellulare, si è precipitata a casa sua. Qui la drammatica scoperta:

Paola e le sue figlie morte. L'agente impugnava ancora la pistola d'ordinanza. Le bambine sarebbero state colpite a "distanza ravvicinata", secondo gli investigatori. (ElMundo/IlMessaggero)

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