Castellammare di Stabia piange Simeon Plamenov Dimitrov: aveva solo 18 anni
La comunità si stringe nel dolore per la perdita prematura e improvvisa del giovane
Castellammare di Stabia è scossa dal dolore per la prematura scomparsa di Simeon Plamenov Dimitrov, giovane di 18 anni, tragicamente venuto a mancare nella notte tra sabato e domenica. La sua morte, avvenuta martedì 19 novembre, ha gettato un'intera comunità nel lutto, già segnata dalla morte della sua compagna di classe Alessia Piccirillo, con cui Simeon aveva recentemente iniziato una storia d'amore.
Simeon, studente dell'Istituto Sturzo, stava tornando a casa con Alessia, sua fidanzata da circa quindici giorni, quando il tragico incidente è avvenuto. La sua moto, infatti, è finita contro un muro sulla Statale Sorrentina, al confine tra Vico Equense e Castellammare di Stabia, poco dopo l'una della notte. Un impatto fatale che non ha lasciato scampo al giovane, che aveva ancora tutta la vita davanti a sé.
Il dolore della famiglia e della comunità
A dare l'annuncio della sua morte sono stati i familiari: il padre Plamen, la madre Marietta, il fratello Petar, i nonni, le nonne, gli zii, le zie, i cugini e i tanti parenti, che uniti nel dolore hanno invitato la comunità a unirsi a loro nel ricordo del giovane. La tragica notizia ha colpito non solo i familiari ma anche i compagni di scuola e gli amici di Simeon, che ricordano il ragazzo come un giovane solare, sempre pronto a sorridere e a vivere con passione le sue passioni.
Il giovane, appassionato di sport, era un promettente atleta di canottaggio e frequentava l’ultimo anno di liceo. I suoi compagni di scuola, il suo istituto, i docenti e gli amici dello sport lo ricordano come una persona sempre entusiasta e determinata.
Un addio in Cattedrale e il ricordo degli amici
Per dare l'ultimo saluto a Simeon, domani, 22 novembre, alle ore 15:00, si terrà una cerimonia funebre in Cattedrale, a Castellammare di Stabia. La cerimonia, che vedrà la partecipazione dei familiari e degli amici più stretti, sarà aperta anche alla comunità. Molti amici e compagni di scuola, così come colleghi atleti, si ritroveranno per rendere omaggio al giovane ragazzo che ha lasciato un segno indelebile nelle loro vite.
In particolare, gli studenti dell'Istituto Sturzo, dove Simeon frequentava l'ultimo anno, lo hanno ricordato nel migliore dei modi. Lunedì mattina, infatti, centinaia di compagni di classe si sono ritrovati nel cortile della scuola per lanciare palloncini bianchi e azzurri in cielo, simbolo della sua giovinezza e delle sue speranze interrotte. Inoltre, nel suo banco, sono stati lasciati fiori bianchi e alcune foto di Simeon, in segno di affetto e rispetto.
Il dolore condiviso dalla sua classe e dalla città
Quello che sorprende di più della morte di Simeon è la reazione della sua scuola e dei suoi amici, che hanno organizzato diversi momenti di commemorazione in suo onore. Insieme alla tragedia della sua morte, la comunità è anche colpita dal fatto che pochi giorni prima, anche Alessia Piccirillo, compagna di classe e fidanzata di Simeon, era scomparsa. Un destino crudele che ha legato i due ragazzi, che ora riposano insieme nel ricordo di chi li ha amati.
Simeon lascia un vuoto incolmabile nei cuori di chi lo conosceva. La sua passione per lo sport, la sua energia e la sua voglia di vivere resteranno per sempre nei ricordi di chi lo ha visto crescere. La città di Castellammare di Stabia, purtroppo, è ancora scossa da questo doppio dolore, ma la forza della sua comunità e l'affetto di chi lo ha conosciuto saranno il suo eterno ricordo. Ciao, Simeon.