Nuova ordinanza nel Napoletano, il sindaco non ne vuole sapere: "Si chiude". Il provvedimento prevede chiusure fino al 27 febbraio. Così decide il sindaco di Massa Lubrense, comune in zona rossa.

L'ordinanza del sindaco nel napoletano

In considerazione di un ulteriore alert dell'Unità di Crisi della Regione Campania relativo ai dati del periodo 8-14 febbraio, con una incidenza di nuovi positivi a 7 giorni per 100.000 abitanti di 447,22 su un parametro regionale di 166,13 e di una percentuale di nuovi positivi a 7 giorni del 23,08% contro il parametro regionale del 9,31%. L'Istituto comprensivo Bozzaotra ha comunicato l'isolamento fiduciario di 8 classi ed il Comprensivo Pulcarelli una positività con il tracciamento di 5 docenti e 12 ragazzi.

I dati che preoccupano

Nella giornata di ieri l'Unità di Crisi Regionale ha raccomandato la massima attenzione per gli enti locali in merito alla diffusione della variante inglese del virus con una incidenza della stessa sul 25% dei casi.
Davanti a questa situazione ho ritenuto necessario, oltre ai provvedimenti già adottati, di sospendere l'attività didattica in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale fino al 27 febbraio".
Lo rende noto in una nota Lorenzo Balducelli, sindaco di Massa Lubrense. La splendida cittadina è stata duramente colpita dal Covid in questa fase. (napolitoday)
Paura contagi: scatta l'ordinanza del Sindaco. Ancora scuole chiuse. Casi positivi in aumento e il sindaco di Cellole chiude le scuole per un'altra settimana. Nel comune casertano fa di nuovo paura la pandemia e non si torna a scuola almeno fino a lunedì prossimo. Lo ha deciso il sindaco Guido Di Leone che ha firmato l’ordinanza numero 26 con la quale dispone la proroga della didattica a distanza per un’altra settimana. Attualmente a Cellole ci sono 35 persone monitorate dall’Asl di Caserta perché positive al tampone: numeri che stanno subendo un netto incremento negli ultimi giorni (12 casi in 4 giorni).

Paura per i contagi in aumento, il sindaco emana ordinanza e chiude le scuole

"Nel corso della pandemia, nella città balneare, hanno perso la vita anche 4 persone che hanno contratto il virus" (casertanews) Preoccupa la Variante inglese. E' scattato già il campanello d'allarme per i nuovi casi d Covid. I dati indicano che questa nuova variante in Campania sta già colpendo un contagiato su quattro. Il Presidente della Regione Campania pensa già a un piano, vuole lo “Spuntik”, il vaccino ideato dai russi. La Regione sarebbe pronta ad acquistare direttamente il vaccino russo, ma deve aspettare necessariamente l'ok dell’Ema (l’Agenzia europea del farmaco). L'agenzia al momento non ha ancora però dato il via libera al vaccino anche negli stati dell'Unione Europea. https://twitter.com/pdnetwork/status/1330194268078698499?s=20

La Variante inglese fa troppa paura. Come funziona il vaccino Russo

A differenza dei vaccini a mRNA di Pfizer-BioNTech e Moderna, Sputnik V è più simile a quelli come come AstraZeneca e Johnson & Johnson. Anche in questo caso l'obiettivo finale è far produrre al sistema immunitario gli anticorpi diretti contro la proteina spike di Sars-Cov-2. Cambia solo il modo in cui questo si ottiene. Questo tipo di vaccini infatti contiene lo stesso virus depotenziato e reso innocuo al fine di far produrre al corpo la proteina che serve a difendersi. Il vaccino Sputnik, a differenza degli altri a vettore virale, sfrutta due "scatole" differenti. Nella prima iniezione viene utilizzato il virus Ad26 per la prima dose e Ad25 per la seconda, a 21 giorni dalla prima. Una scelta, quella di utilizzare due vettori differenti, utile a ridurre il rischio che, dopo la prima dose, l’organismo produca anticorpi contro la prima "scatola" con una conseguente riduzione di efficacia della vaccinazione. Il vaccino Sputnik V è più in realtà la combinazione di due vaccini.

Intanto De Luca tuona. Campania fuori dalla zona gialla

Pochi giorni fa Vincenzo De Luca in diretta live su Facebook: “Senza misure nazionali, la Campania fuori zona gialla” De Luca ribadisce la posizione critica nei confronti delle misure varate dall’Esecutivo. Il Governatore continua spiegando che “ora sta accadendo quello che il governo ha deciso che accadesse. Stiamo assistendo a una riesplosione del contagio” E prosegue “abbiamo le corsie degli ospedali ingolfate, non ancora le terapie intensive, ma ci stiamo avviando“. Leggi anche: Scuole nel caos in Campania, tutti contro De Luca. I presidi: “Ora basta” Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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